La FP1 del GP di Jerez Moto2 parla inglese, con il tipico accento australiano. Remy Gardner conclude la sessione con il miglior tempo, 1’41″675. Il leader del mondiale rifila un decimo a Marco Bezzecchi, e due al terzo classificato Sam Lowes. Segue il sempre veloce Raul Fernandez, quarto sulla sua pista di casa, a precedere il connazionale Jorge Navarro con la Speed Up. Bene Fabio Di Giannantonio, sesto, davanti all’altro Fernandez del gruppo, Augusto. Xavi Vierge, Somkiat Chantra e Joe Roberts concludono la top ten.
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Che Gardner sia in palla lo si capisce fin dai primi minuti della sessione. Al semaforo verde, il figlio d’arte scala subito la classifica, dando il via ad un duello a distanza con Lowes. I tempi scendono rapidamente sul 42 basso, grazie a condizioni di pista favorevoli. La temperatura dell’asfalto è di 23 gradi, quella dell’aria 18. Remy resta in testa alla graduatoria fino a circa 13 minuti dalla fine, quando cominciano i primi time attack. Grazie ad un ottimo giro, Bezzecchi scende sotto il minuto e 42, issandosi in cima alla classifica. Alla bandiera a scacchi, Gardner batte il “Bez” di un decimo, grazie ad un giro super. Finisce male invece per Lowes, che cade alla Dry Sack mentre cerca di migliorare il suo crono. Lo stesso capita ad Aron Canet, che perde l’anteriore alla curva Jorge Lorenzo mentre stava per ottenere un tempo da top five. Il valenciano di casa Aspar conclude la FP1 con il 14esimo tempo.
Di Giannantonio e Bezzecchi sono gli unici italiani in top ten. Allargando l’orizzonte alla top 14, quella che consente l’accesso diretto in Q2, si aggiunge al gruppo Nicolò Bulega, 12esimo. Sedicesimo tempo per Lorenzo Baldassarri, primo dei piloti MV. Stefano Manzi è 20esimo, subito davanti a Yari Montella e Lorenzo Dalla Porta. Rientra Simone Corsi dopo l’infortunio, ma non va più avanti della 25esima posizione, davanti a Tony Arbolino. “Arbo” è davanti ad un Celestino Vietti in seria difficoltà, tra una caduta e giri cancellati per track limits. Trentesimo tempo per Tommaso Marcon, alla sua prima wild card con MV Agusta.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione