Il forte vento mette in discussione il GP del Qatar fino all’ultimo, ma per fortuna, la gara della Moto3 si corre comunque. E che gara: un tripudio di sorpassi con ben tredici piloti in grado di competere per la vittoria. Alla fine la spunta Jaume Masia, che esordisce con la KTM del team Ajo conquistando il primo posto in volata sul compagno di squadra Pedro Acosta. Primo podio in carriera per il rookie delle meraviglie, che assieme a Masia relega il favorito della vigilia Darryn Binder al terzo posto. Il migliore dei piloti italiani, sfortunati in questa corsa qatariota, è Niccolò Antonelli, sesto dopo essere stato in testa al penultimo giro. Sergio Garcia e Gabriel Rodrigo concludono davanti a “Nicco”, con l’altro rookie Izan Guevara, Kaito Toba, Tatsuki Suzuki (che partiva ultimo!) e Jason Dupasquier a completare la top ten. Molte le cadute e le penalità, a dimostrazione delle difficilii condizioni di gara.
GP Qatar, come vince Masia la gara della Moto3?
Su una pista difficile, e con un effetto scia pronunciato, nessuno può scappare. E infatti, il piano di Binder di fare selezione adottando due gomme morbide va subito a rotoli in una bagarre con il coltello tra i denti. Non mancano i vespai, come quello di curva 12 del penultimo giro che rimescola le carte, portando Antonelli davanti a tutti. All’inizio dell’ultima tornata, il tandem KTM Ajo di Masia ed Acosta superano Nicco sfruttandone la scia, ed entrambe contengono la riscossa del sudafricano. E approfittano della bagarre tra Rodrigo, Garcia e gli altri, che perdono contatto con i primi tre.
GP Qatar, Moto3: Binder dalla Q1 alla pole position
Davvero degne di nota le gare dei piloti giapponesi, in positivo e in negativo. Tastuki Suzuki parte dall’ultima posizione, dopo aver sbagliato completamente le qualifiche. Ciononostante, il “giappo-riccionese” recupera alla grande fino ad artigliare un gran nono posto. Kaito Toba mantiene le promesse della vigilia, finendo ottavo, mentre Ayumu Sasaki perde l’occasione di conquistare il successo, cadendo all’ultimo giro in curva 2.
La difficile gara degli italiani
La gara Moto3 del GP del Qatar è piuttosto pesante per i colori italiani. Antonelli brilla, lottando nei dieci per quasi tutta la corsa ed è bravo nell’approfittare degli errori degli altri. E’ in testa al penultimo giro, quasi per caso, ma viene riassorbito dal gruppo terminando quinto. Buona velocità anche per Andrea Migno, ma la sua gara termina dopo tre giri a seguito della manovra kamikaze di Xavi Artigas, che butta giù per terra entrambi più Jeremy Alcoba e John McPhee. Un contatto fa cadere anche Dennis Foggia, addirittura al primo giro! il tutto grazie alla gentilezza di Carlos Tatay, punito poi con un long lap penalty. Romano Fenati di long lap penalty ne becca addirittura due, per partenza anticipata. Ma riesce comunque a terminare 11esimo. Caduta anche per Riccardo Rossi, per un errore tutto suo.
Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione