Era da un po’ che Albert Arenas non primeggiava in qualche classifica. Ma questa mattina, nelle FP3 del GP di Teruel della Moto3, il leader del mondiale rompe questo “mini digiuno” chiudendo la sessione (e la classifica combinata) con il primo tempo. Lo spagnolo del Team Aspar ottiene la performance in condizioni per lui difficili: una sanzione per guida irresponsabile lo obbliga a saltare gli ultimi 15 minuti dell’ultimo turno di libere disponibile.
Stessa sanzione per Raul Fernandez, il quale però mantiene il suo posto in Q2 grazie al secondo tempo. Risale, e di molto, la china Celestino Vietti, che con un giro super artiglia il terzo tempo entrando di diritto nella qualifica “che conta”. Subito dietro “Celin” c’è Romano Fenati, autore fin qui di un ottimo weekend.
Si rivede Ai Ogura, che dopo un venerdì appannato si ricorda di essere un pretendente al titolo, artigliando la quinta posizione. Il giapponese precede il connazionale Ayumu Saski e Darryn Binder, finalmente veloce anche in prova. Chiudono la top ten Dennis Foggia, Tony Arbolino e Tastuki Suzuki, rimasto fermo nei minuti finali a causa di un problema tecnico.
A completare la top 14 ci pensano John McPhee, Deniz Oncu, Andrea Migno e Alonso Lopez. Ma di questi solo lo scozzese ed il turco accedono direttamente alla Q2, perché nel caso degli altri due, i loro tempi sono più lenti di quelli di Jaume Masia e Jeremy Alcoba, i quali passano il turno grazie ai crono di ieri.
GP Teruel Moto3, ci sono altri italiani in Q2 dopo la FP3?
Al termine delle prove libere, solo Vietti, Foggia ed Arbolino accedono direttamente in Q2. Migno, dopo un venerdì da incubo, risale benissimo ma è fuori dalla zona nobile della classifica per 56, dannatissimi millesimi. Il resto della pattuglia tricolore è in alto mare.
Niccolò Antonelli è scomparso dai radar. Questa mattina è solo 26esimo, nella combinata sala di un posto grazie al tempo di ieri. Eliminazione anche per Stefano Nepa e Davide Pizzoli, con Riccardo Rossi che non partecipa causa positività al Covid-19.