Ultima sessione di prove libere, o FP3 che dir si voglia, per il GP di Valencia della Moto2. Ed è Marco Bezzecchi il mattatore di quest’ultimo turno, grazie ad uno stratosferico 1’24″698. Un tempo talmente veloce che avvicina di poco meno di due decimi il record assoluto del tracciato, datato 2019, ed ad opera di Jorge Navarro.
Il “Bez” apre quindi la prima fila virtuale del turno, precedendo un duo spagnolo di outsider. Hector Garzo strappa alla bandiera a scacchi il secondo tempo, arrivando a soli 13 millesimi dal pilota VR46. Terzo, a soli 25 millesimi dalla vetta, c’è Marcos Ramirez, con la Kalex dell’American Racing Team.
Continua il momento buono di Fabio Di Giannantonio, quarto a 9 centesimi da Bezzecchi, il quale precede Sam Lowes ed un sorprendente Bo Bensneyder. L’olandese forse si è svegliato un po’ tardi, visto che ha già perso il posto in NTS per il 2021. Voci di mercato lo danno in partenza per il mondiale Supersport.
Nicolò Bulega migliora moltissimo il suo crono di ieri, e con il settimo posto di oggi si guadagna un posto in Q2. Stesso discorso per Joe Roberts, decimo del turno e qualificato a dispetto di una caduta nei minuti finali. Tra “Bulegas” e lo statunitense ci sono Marcel Schrotter e Stefano Manzi, al suo miglior risultato stagionale con la MV Agusta.
GP Valencia Moto2, i candidati al titolo sono tutti in Q2 dopo le FP3?
La risposta a questa domanda è si, e non sono neanche distanti tra loro. Tra il primo ed il 14esimo della classifica combinata ci sono poco più di due decimi, a dimostrazione di quanto sia serrata e competitiva la Moto2. Vanno però fatte delle precisazioni.
Luca Marini è stato piuttosto lento in questo turno, solo 20esimo nella classifica. Ma è qualificato grazie al tempo di ieri, il che potrebbe dire che ha sfruttato la sessione per mettersi a posto per la gara. Enea Bastianini, invece, ha dovuto fare un time attack piuttosto complicato per accedere in Q2, peraltro all’ultimo momento. Molti giri veloci sono stati condizionati dal traffico e dalle bandiere gialle, complici le molte cadute avvenute nei minuti conclusivi.
E proprio una caduta potrebbe condizionare Sam Lowes. Nonostante le difficoltà del T4, l’inglese si è qualificato comodamente in Q2, mostrando anche un buon passo. Ma poi perde il controllo della sua Kalex in curva nove, e nella caduta viene colpito dalla moto ad un braccio e sul casco. Sam si rialza ma appare dolorante: attualmente è al centro medico per accertamenti.
Parlando dei piloti italiani, Bulega entra nella Q2 mentre Lorenzo Baldassarri rimane fuori per un soffio. Simone Corsi e Lorenzo Dalla Porta (caduto) sono anche loro obbligati alla Q1, mentre Di Giannantonio accede al secondo turno direttamente, senza colpo ferire.