La Coppa del Mondo sarà sicuramente un’esperienza di apprendimento per la squadra, che spera di piantare un seme per il futuro in questo torneo
Panoramica
Il viaggio di Panama verso la sua prima partecipazione alla Coppa del Mondo è iniziato ai Campionati Concacaf del 2018, dove la sconfitta ai rigori contro la Giamaica nello spareggio per il terzo posto ha significato la mancata qualificazione a Francia 2019. Quel torneo, però, è stato uno spartiacque per giocatrici come Lineth Cedeño, Karla Riley, Hilary Jaén, Yenith Bailey, Marta Cox e Wendy Natis, che hanno giocato un ruolo fondamentale nel portare Panama alla grande manifestazione di questa volta.
La strada non è stata facile e Panama è stata costretta agli spareggi intercontinentali nel febbraio di quest’anno. La Papua Nuova Guinea è stata superata per 2-0 in semifinale, prima di incontrare il Paraguay in finale. Il colpo di testa di Cedeño al 75° minuto è stato sufficiente per la vittoria per 1-0 e per una qualificazione che ha fatto storia. “Ci prepareremo 10 volte meglio perché affronteremo i migliori del mondo”, ha dichiarato il manager Nacho Quintana, subentrato nel 2021. “Ci misureremo con il Brasile e la Francia e questo dovrebbe tenerci ancora più motivati”.
Oltre a portare Panama alla sua prima Coppa del Mondo femminile, Quintana si è anche battuto per ottenere pari opportunità e stipendi tra le squadre maschili e femminili. Gli piace giocare con una formazione 5-4-1 e dice che la Coppa del Mondo “è l’inizio del nostro vero progetto”.
Il torneo sarà un’esperienza di apprendimento per la squadra. I risultati delle partite di riscaldamento non sono stati brillanti, compresa la sconfitta per 7-0 contro la Spagna, e quindi ci sono poche possibilità che la squadra si qualifichi dalla fase a gironi. Tuttavia, in una Coppa del Mondo ci sono sempre squadre che sorprendono, e Panama potrebbe essere una di queste.
L’allenatore
Prima di entrare a Panama, Ignacio “Nacho” Quintana è stato assistente tecnico della squadra femminile del Nicaragua e ha allenato squadre come il Reforma Athletic Club e il Lioness FC. Nato a Città del Messico, Quintana racconta di essersi ritirato dal gioco all’età di 18 anni e di essersi subito dedicato all’attività di allenatore, anche se prima di dedicarsi al calcio a tempo pieno ha studiato gastronomia e alla fine ha ottenuto la licenza A come direttore tecnico. Dice di volere che la sua squadra giochi con il sorriso durante il torneo. “Non possiamo perdere la felicità”, ha dichiarato a fifa.com. “È sempre la nostra regola numero 1, perché la felicità che attraversa il Paese, che si percepisce in ogni strada quando si è a Panama, è qualcosa che dobbiamo trasmettere in campo, in modo che i panamensi sentano che li stiamo rappresentando bene”.
La stella della squadra
Marta Cox è la stella della squadra. La centrocampista è stata introdotta al calcio dalla zia Raiza Gutierrez, che è stata capitano della nazionale alla fine degli anni ’90, e ha debuttato nella squadra under 20 di Panama a soli 14 anni. Ha vinto il campionato con il Chorrillo FC e il CD Universitario, ed è diventata la prima giocatrice panamense a vincere il campionato femminile della Costa Rica con l’Alajuelense. Nel 2021 è diventata la prima panamense a giocare nel campionato messicano MX femminile con il Club León e nel 2022 la prima panamense a giocare per il Pachuca Femenil, dove condivide lo spogliatoio con giocatrici d’élite come la spagnola Jenni Hermoso. Cox è un idolo per le ragazze dei quartieri poveri, che vedono in lei l’ispirazione che è possibile viaggiare per il mondo e giocare a calcio indipendentemente dalla classe sociale.
Stella nascente
Un trasferimento in Europa nel prossimo futuro non è da escludere per il 18enne Deysiré Salazar. La giocatrice di Colón si è distinta per la nazionale da quando ha debuttato nel 2020 ed è già campionessa di lega con la sua squadra di club, il Tauro. Potrebbe diventare una delle giocatrici più importanti nella storia del calcio panamense ed è nel mirino di alcuni club statunitensi.
Lo sapevate?
L’attaccante Karla Riley, soprannominata “l’imperatrice del gol”, indossa scarpini di colori diversi mentre gioca a sostegno dei bambini affetti dalla sindrome di Down.
Il calcio femminile a Panama
Il calcio femminile panamense ha subito molti cambiamenti, alcuni negativi e altri molto positivi, ma oggi esistono campionati infantili e giovanili e ci sono sempre più accademie e squadre dedicate al calcio femminile. La Lega semiprofessionistica di calcio femminile (LFF), fondata nel 2017, cerca di fornire una base alle giocatrici, ma deve affrontare sfide come la mancanza di trasmissione. Inoltre, il fatto che ci sia un solo torneo all’anno, a differenza dei due tornei del calcio maschile, limita lo sviluppo delle 398 giocatrici iscritte.
Obiettivo realistico
L’obiettivo principale è quello di piantare un seme, sia come gruppo che individualmente, per le future Coppe del Mondo. Il presidente della Federazione calcistica panamense, Manuel Arias, ha sottolineato il potenziale di ispirazione per la prossima generazione di giocatori. “Voglio che il calcio panamense abbia contratti professionali, che i giocatori siano atleti di alto livello e che si guadagnino da vivere con il calcio come i giocatori europei”, ha dichiarato Marta Cox.