Haaland senza limiti: “Posso diventare ancora più forte”

E’ l’uomo del momento sin da quando nel 2019 con il Salisburgo faceva faville in Champions League, poi è arrivato il Borussia Dortmund con cui ha scritto, e sta srivendo, pagine importanti di calcio. Erling Haaland, bomber norvegese di nemmeno 22 anni, continua a dominare in lungo e in largo, con la solita verve da leone che lo contraddistingue. In una intervista a Sky Sport ha parlato del suo club, delle sue ambizioni che non hanno limiti. Nemmeno nei momenti di difficoltà il giovane attaccante smette di pensare in positivo. Le reti, le prestazioni, la rabbia agonistica, non hanno fine. E anche ora, con gli stadi vuoti in Germania, Haaland ringhia contro gli avversari con la speranza di battere ancora record e aumentare il proprio score realizzativo. Il sogno, come c’era da aspettarselo, è competere a livelli sempre più alti con i migliori interpreti del calcio mondiale a cui si ispira sin da quando ha iniziato a correre dietro ad un pallone.

Intervista ad Haaland: “Posso migliorare ancora”

L’orso norvegese ha ambizioni e nell’intervista lo ammette candidamente, senza paure. “Penso di poter migliorare ovunque. Penso di avere buone capacità, ma posso ancora migliorarle in modo significativo. Posso diventare ancora più veloce. Posso diventare ancora più forte. Ma se dovessi limitare a una cosa, sarebbe non infortunarmi. Quando sono in forma, posso giocare più partite e fare ancora meglio“.

Il norvegese però non nasconde le sue paure, ossia quelle legate al recente infortunio muscolae che lo ha colpito durante la gara contro l’Hoffenheim. “È la sensazione peggiore di non poter giocare. Dopotutto, questo è il mio lavoro. Se potessi cambiare qualcosa in questo momento, mi piacerebbe rimanere indenne da infortuni. Questo è il mio obiettivo per il 2022 e per tutta la mia carriera. Questa è la cosa più importante“.

Sui migliori calciatori al mondo Haaland dice: “Questa è una buona domanda. In realtà devo dire Lewandowski che per me è il numero uno. Poi c’è Karim Benzema, che ha avuto un anno incredibile e anche Lionel Messi è stato eccezionale.”

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