Incredibile suicidio sportivo quello andato in scena a Dortmund per l’Inter. I neroazzurri davanti 0-2 all’intervallo si sono fatti rimontare nella ripresa perdendo 3-2 e complicando una qualificazione agli ottavi che anche con il pareggio sarebbe stata in discesa. Al risultato indigesto si sono aggiunte a fine gara le accuse di Conte alla società mandando su tutte le furie i dirigenti interisti.
La partita
L’inizio dell’Inter è quello dei migliori: Lautaro si invola in un azione personale, semina il panico nella difesa giallonera e batte Burki per il vantaggio neroazzurro. Il piano tattico interista è chiaro, chiudersi in difesa e ripartire. Questo porta però ad un dominio territoriale del Dortmund. Infatti i tedeschi vanno vicini al gol con Gotze che controlla un cross basso di Hakimi e di sinistro colpisce a botta sicura ma trova l’opposizione miracolosa di Handanovic. L’Inter rischia e Skriniar con un lancio sbagliato regala ad Hazard di tirare da buona posizione ma trova ancora un attento Handanovic.
Nel momento di massima spinta del Dortmund arriva il raddoppio dell’Inter: azione corale nerazzurra, Brozovic serve Lautaro che cambia gioco per Candreva che appoggia per Vecino che di prima intenzione con il destro manda alle spalle di Burki. Gol dello 0-2 per l’Inter al termine di un azione fantastica. Sul finire di tempo però ancora una colossale occasione per il BVB con una strepitosa parata di Handanovic che evita il gol di Sancho che ha provato a colpire nell’area piccola neroazzurra.
La ripresa però inizia subito male per gli uomini di Conte: al 50’ pallone in area per Gotze che crossa per Hakimi che di prima intenzione manda alle spalle di Handanovic. L’Inter comincia a barcollare, non riesce più a pressare e ripartire, col BVB che si proietta tutta in avanti. Al 64’ clamorosa follia su rimessa laterale dell’Inter, intercetta la palla Brandt che batte Handanovic per il 2-2. L’Inter è alle corde, Conte si affida a Sensi per dare filtro a centrocampo. Al 76’ però il BVB completa la rimonta: Hakimi entra in area dopo un uno-due con Sancho e batte ancora Handanovic per il 3-2 gallonero.
L’Inter cerca di gettare il cuore oltre l’ostacolo e al 90’ Sensi avrebbe l’occasione del folle pareggio ma non trova il gol. Finisce 3-2 al Signal Iduna Park.
La classifica parla chiaro: Barcellona 8 , BVB 7 , Inter 4 , Slavia 2. L’Inter ora si trova ad un bivio: battere lo Slavia e sperare in una vittoria del Barcellona contro il BVB. A quel punto all’Inter basterebbe battere all’ultima giornata il Barcellona già sicuro della qualificazione e del primo posto.
A fine gara Conte ha però surriscaldato l’ambiente con parole forti contro la società: “In estate sono stati fatti errori importanti, non possiamo fare campionato e Champions in queste condizioni, ci sono dei limiti nella rosa. Si doveva programmare meglio. Penso che tutti abbiamo sbagliato qualcosa nel progettare questa stagione. Parliamo di un gruppo di giocatori che non ha vinto niente, a parte Godin. A chi chiediamo, a Barella che abbiamo preso dal Cagliari o a Sensi che viene dal Sassuolo? Mi sono scocciato di ripetere le stesse frasi, venissero anche i dirigenti a dire due cose. Spero che questo tipo di partite facciano capire a chi deve capire alcune cose. Non sto facendo nessuna richiesta, questi siamo e con questi vado in battaglia.”
Tabellino
Borussia Dortmund-Inter 3-2
5′ Lautaro Martinez (I), 40′ Vecino (I), 51′ e 77′ Hakimi (B), 64′ Brandt (B)
BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Bürki; Hakimi, Akanji, Hummels, Schulz; Witsel, Weigl; Sancho (82′ Piszczek), Brandt, Hazard (88′ Guerreiro); Götze (64′ Alcacer). All.Favre
INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Skriniar; Candreva, Vecino (68′ Sensi), Brozovic, Barella, Biraghi (66′ Lazaro); Lautaro; Lukaku (73′ Politano). All. Conte
Ammoniti: Biraghi (I), Skriniar (I), Candreva (I), Hazard (B)