Con la Serie A che ricomincerà probabilmente tra un mese, con il 13 giugno come data prevista per la ripartenza, tutti i calciatori stanno tornando ad allenarsi con le rispettive società. Discorso che vale anche per la Juventus, dove i tanti calciatori stranieri che erano tornati nelle rispettive nazioni di appartenenza stanno pian piano rientrando. Verso le 16 di oggi anche Gonzalo Higuain è tornato a Torino, dopo varie settimane nelle quali la questione stava diventando un problema, con il Pipita che non sembrava intenzionato a rientrare in città.
LA PARTENZA:
L’attaccante della Juventus era partito in fretta e furia per l’Argentina quasi due mesi fa, il 19 marzo. Il calciatore infatti, dopo essere stato sottoposto al tampone obbligatorio, con risposta negativa al Covid-19, era partito per rientrare a casa dalla propria famiglia. In Argentina il Pipita ha potuto restare vicino alla madre malata, alla quale Gonzalo è molto legato.
I DUBBI DELLA JUVENTUS:
Durante il periodo nel quale Higuain è restato in Argentina in tanti hanno parlato di lui e voci contrastanti sono arrivate dall’Argentina. In molti infatti sostenevano che il Pipita fosse ormai arrivato al capolinea con la Juventus, e che non volesse rientrare a Torino. Dopo mesi di dubbi e parole invece quest’oggi è arrivato il tanto atteso rientro, con il calciatore e il suo entourage che hanno confermato la volontà di continuare a giocare per la società bianconera e di onorare il contratto che è in scadenza a giugno 2021.
LA CONDIZIONE DI GONZALO:
Con il ritorno del Pipita sale la curiosità per capire in che condizioni il calciatore si presenterà a Torino, con un periodo così complicato alle spalle. Infatti Gonzalo nelle scorse settimane è apparso molto provato dalla malattia della madre, oltre che per la lontananza dalla figlia Alma, rimasta in Italia e per le paure emerse per il Coronavirus, per il quale il Pipita è apparso molto preoccupato.
IL RITORNO:
Poco dopo le 16 di oggi Gonzalo Higuain è tornato a Torino, atterrando all’aeroporto della città piemontese con un’auto della società bianconera ad accoglierlo prontamente. L’attaccante è stato portato alla Continassa, dove dovrà svolgere le visite obbligatorie in questo periodo per monitorare il suo stato di salute. Dopo aver effettuato i dovuti controlli al JHotel il Pipita, rientrando dall’estero dovrà svolgere una quarantena di due settimane, nelle quali dovrà rimanere isolato, per prevenire eventuale possibili contagi.
Non potrà dunque allenarsi da subito in gruppo, aumentando ulteriormente i dubbi sulla sua preparazione fisica.
In ogni caso il Pipita è tornato, e sicuramente darà tutto per continuare a vincere con la Juventus.