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Il discusso Front Ride Height Device Ducati

In questo weekend (da venerdì 18 a domenica 20 marzo), la MotoGP si trova in Indonesia per il Gran Premio che si correrà sul circuito di Mandalika. I Team, oltre ad osservare i tempi dei propri piloti, si stanno dibattendo anche su un altro tema: il discusso Front Ride Height Device Ducati.


PL 1-2 di Moto2 del GP d’Indonesia: la giornata


Il discusso Front Ride Height Device Ducati: cosa ne pensa Jarvis?

Le questioni che i Team di MotoGP si trovano a discutere, riguardano prettamente i fatti che accadono in pista anche se è necessario precisare che sono fondamentali anche gli argomenti riguardanti le strutture delle moto. Il Front Ride Height Device Ducati è un abbassatore della forcella anteriore, azionato in modo meccanico, che permette al pilota di ottenere maggiore velocità al termine di una curva. Lo ha ideato l’ingegnere Luigi Dall’Igna. Il meccanismo però fa storcere il naso ai piani alti della MotoGP e l’amministratore delegato della Yamaha, Lin Jarvis, pensa verrà bandito già nel fine settimana indonesiano. Queste le sue parole a Speedweek.com: “Cinque costruttori su sei sono d’accordo. Uno dei motivi è che non vogliamo innalzare ulteriormente la velocità massima della moto, né i costi. In terzo luogo c’è la sicurezza del pilota. Un tale sistema comporta ulteriori complicazioni per i piloti che devono gestire questi sistemi. Sul manubrio delle MotoGP ci sono già tanti leve e pulsanti, sono sparsi per così dire a caso. E questo rende davvero lo spettacolo migliore? Ne dubito. Sicuramente sta diventando più complicato. Più cose possono quindi andare storte, più dispositivi devono essere gestiti dai piloti. Per motivi di sicurezza, riduzione di velocità e costi, non sosteniamo il nuovo dispositivo“. Quale sarà il destino dell’FRHD?