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Gara valida per l'undicesima giornata della Serie A 22/23. Da una parte c'è la truppa di Thiago Motta, ancora in cerca della sua identità....
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Il pagellone della Serie B 21/22

Ritorni in Serie A, battaglie playoff e retrocessioni amare. Questa è stata la Serie B 21/22, forse uno dei campionati più belli degli ultimi anni. Era da tanto tempo che non si vedeva una corsa promozione così agguerrita, con quattro squadre pronte a giocarsi la Serie A all’ultimo turno. Sorprese anche nella corsa ai playoff con qualificazioni in extremis, così come per gli spareggi salvezza.
Ecco il pagellone della Serie B 21/22

Pagellone della Serie B 21/22: come sono andate le promosse?

  • Lecce 10
    Stagione memorabile per i salentini, che colgono la promozione dopo due anni di purgatorio e la delusione cocente dei playoff dello scorso anno. Una partenza un po’ a rilento per gli uomini di Baroni, con soli cinque punti nelle prime cinque giornate. La squadra poi si è ritrovata e ha cominciato a macinare punti su punti attraverso anche un buon gioco. Importante anche l’apporto della difesa: solo 31 gol subiti in tutta la stagione, la migliore di tutto il torneo. Promozione sudata, ma meritata. La ciliegina sulla torta è Massimo Coda: capocannoniere della Serie B con 20 gol ed MVP della stagione.
  • Cremonese 9
    Una delle sorprese più belle di questa stagione. Nessuno pensava che la Cremonese potesse lottare e conquistare una Serie A attesa da 26 anni. Grande merito di questo miracolo è di Pecchia, che ha svolto un lavoro egregio riuscendo a dare alla squadra un’identità di gioco ben precisa. L’esplosione di diversi giovani come Fagioli, Zanimacchia e Okoli hanno di certo agevolato il lavoro del tecnico. L’unica pecca che si può trovare è l’assenza di un centravanti, il miglior marcatore è Buonaiuto con 8 gol e non è una prima punta. La promozione però copre questo problema che per la prossima stagione dovrà essere risolto. Una promozione che assume più significato se pensiamo che questa è la squadra con l’età media più bassa della cadetteria.

Il pagellone della Serie B 21/22 per le squadre che andranno ai playoff

  • Pisa 8,5
    Stagione incredibile per i nerazzurri toscani, che fino alla fine hanno accarezzato la promozione diretta per la massima serie. Una squadra dal rendimento costante, trascinata per la prima parte di stagione da Lucca, poi è salito in cattedra Sibilli con le sue magie. Si tratta del miglior piazzamento degli ultimi 32 anni per i toscani, un dato che conferma l’ottimo lavoro svolto dal tecnico D’Angelo. Squadra arcigna, solida e con una grande forza psicologica. Ora ci sono i playoff da disputare: vada come vada resterà un’annata indimenticabile. E pensare che l’anno scorso questa squadra faticò notevolmente durante il campionato.
  • Monza 6
    Un deciso passo in vanti rispetto all’altalenante stagione passata, ma resta l’amaro in bocca per una promozione diretta che era davvero alla portata di mano. Bastava vincere contro il Perugia, ma la squadra di Stroppa è caduta sul più bello. Un peccato, perché la squadra era sta costruita per poter sbranare il campionato. Tanto rammarico, non solo per la gara contro il Perugia, ma anche per una serie di punti persi nel corso della stagione. Chissà se ai playoff la squadra riuscirà a fare il tanto agognato salto di qualità, perché era quello che si chiedeva quest’anno ai brianzoli.
  • Brescia 6,5
    Una stagione particolare per le Rondinelle. Fino al giro di boa la squadra di Inzaghi sembrava poter dire la sua in ottica Serie A. Poi un cammino altalenante durante il girone di ritorno ha tagliato le gambe ai giocatori. Inutile il cambio panchina adoperato dopo la 31′ giornata con il ritorni di Eugenio Corini sulla panchina del Brescia. La stagione delle Rondinelle resta comunque positiva, Moreo&company si giocheranno la Serie A ai playoff, obbiettivo minimo della stagione.
  • Ascoli 7,5
    Sottil ha compiuto un piccolo capolavoro con i marchigiani. Ad inizio stagione l’Ascoli sembrava destinato a disputare una stagione di sofferenza per ottenere la salvezza. Invece i bianconeri sono andati oltre le più rosee aspettative, ottenendo un insperato sesto posto valido per i playoff. A livello di singoli non una squadra fortissima, ma è nel gruppo la vera forza di questa squadra, copia del carattere del proprio tecnico. Playoff meritati, stagione davvero entusiasmante.
  • Benevento 6
    Annata al di sotto delle aspettative per i campani, che si gettano via nell’ultima parte della stagione con tre sconfitte nelle ultime tre gare. C’è stato un momento in cui il Benevento sembrava poter entrare seriamente nella lotta promozione, il tutto vanificato da partite perse contro avversari meno forti sulla carta. I playoff sono stati raggiunti, ma era lecito aspettarsi di più dalla squadra di Fabio Caserta.
  • Perugia 8
    Stagione positiva per i perugini. L’obbiettivo era quello di una salvezza tranquilla e invece la squadra di Alvini è andata oltre. Grandi meriti per il tecnico, capace di valorizzare al massimo una rosa di buon livello. Qualche problema a livello realizzativo c’è, d’altronde il Perugia ha segnato solo 40 gol. Limite compensato però con una difesa di ferro, la seconda migliore del torneo dopo il Lecce. Occhio ai biancorossi per la fase playoff, le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

Pagellone della Serie B 21/22 per le squadre di metà classifica

  • Frosinone 5,5
    Non ci siamo, decisamente una stagione deludente per i ciociari. Treno playoff perso all’ultima giornata e tanto amaro in bocca. Troppa discontinuità per gli uomini di Fabio Grosso,capaci di fare grandi vittorie contro le big e poi di andare a perdere contro le medio piccole del campionato. La squadra poi è crollata definitivamente nel girone di ritorno, con soli 27 punti conquistati. Le basi per fare qualcosa di importante per il prossimo anno ci sono, ma ora bisognerà trovare anche un sostituto per il partente Gatti.
  • Ternana 7
    Ottima stagione per i neopromossi. Salvarsi non era per niente semplice, ma la truppa di Lucarelli ci è riuscita alla grande attraverso un gioco molto offensivo. La grande pecca è stata la fase difensiva, con 61 gol subiti. Una delle peggiori difese di questa stagione assieme a Crotone e Pordenone. Con qualche accorgimento in più forse la Ternana avrebbe anche avuto qualche chance in più per agguantare i playoff, ma poco importa. L’obbiettivo era la salvezza ed essa è stata raggiunta meritatamente.
  • Cittadella 6
    Stagione in linea con le aspettative per i granata. Salvezza raggiunta tranquillamente, anche se forse si poteva osare di più per raggiungere i playoff. Va anche detto che l’organico non aveva la stessa qualità degli anni precedenti, era davvero difficile fare di più. Il piazzamento a metà classifica comunque resta più che meritato per gli uomini di Gorini. Ora vedremo se il prossimo anno il tecnico saprà confermarsi.
  • Parma 5
    Sicuramente un’annata davvero negativa per i crociati. Le aspettative erano altre, il mercato fatto faceva pensare ad una rapida risalita. Invece la squadra non ha mai ingranato, ma soprattutto non ha mai dato la sensazione di poter raggiungere i playoff. Il tecnico Maresca è stato esonerato dopo tredici giornate con la squadra che navigava in acque agitate. Dentro Iachini, il rendimento si è alzato senza però cambiare il corso della stagione del Parma. Anzi, per poco non venivano risucchiati nella zona playout.
  • Reggina 5,5
    Mezzo voto in più solo per la salvezza ottenuta, ma è stata una stagione decisamente travagliata per i calabresi. Il buon inizio aveva fatto pensare ad un’altra annata. Tre allenatori sulla panchina della Reggina, basta solamente questo per dire che tipo di stagione è stata. Nell’ultima parte del campionato, i calabresi hanno ottenuto i punti decisivi per la salvezza con Stellone. Dopo di che la Reggina ha giocato le ultime partite per onor di firma. Come se non bastasse, ora c’è anche la questione giudiziaria legata al presidente Gallo, arrestato per autoriciclaggio.
  • Como 7
    Stagione decisamente positiva per i lombardi. La squadra di Gattuso gioca davvero un ottimo campionato e si salva con grande anticipo. Nelle ultime cinque gare il rendimento cala, perché la squadra perde quattro partite. Ciò però non cancella quanto di buono fatto dalla squadra in questa stagione. Grande merito è anche della dirigenza, che in estate ha fatto un mercato importante comprando giocatori di categoria. Permanenza in Serie B meritata.
  • SPAL 6
    Stagione a correnti alterne per i ferraresi, ma va detto che la squadra era in piena rifondazione. Tanti i giovani all’interno della rosa della SPAL e forse un po’ si è sentito. Due tecnici si sono succeduti alla guida degli estensi, prima Clotet e poi Venturato. La squadra si è ritrovata a lottare per la salvezza, raggiunta nelle ultime giornate. C’è aria di rifondazione all’interno del club, a partire dalla guida tecnica. Nonostante tutto la salvezza è comunque meritata.

Le squadre ai playout e retrocesse

  • Cosenza-Vicenza 5,5
    Annata sulle montagne russe per i calabresi, con tre tecnici alternatisi sulla panchina. Alla fine Bisoli è riuscito a salvare la baracca con un insperato playout, dove avranno due risultati su tre. Va anche detto che la squadra è stata assemblata in pochissimi giorni, da questo punto di vista si è fatto il massimo. I veneti si giocheranno la Serie B agli spareggi, ma le ambizioni erano completamente diverse alla vigilia. Le ultime tre vittorie fanno comunque sperare bene per i playout. Mezzo voto in più per gli spareggi conquistati.
  • Alessandria 5
    A livello di impegno non si può veramente dire nulla agli uomini di Longo. La squadra non era stata assemblata benissimo, però è riuscita a fare 34 punti. Retrocede con un amaro in bocca enorme. A tre giornate dalla fine la squadra sembrava data per salva, pronta a giocarsi la permanenza ai playout. Invece i passi falsi delle ultime partite hanno condannato i piemontesi ad una brutta retrocessione. Vanno aggiunti i diversi punti gettati alle ortiche contro avversari abbordabili.
  • Crotone-Pordenone 4
    Annata fallimentare per i calabresi. Retrocedere dalla Serie A alla B ci può stare, ma non dalla B alla C. Appena quattro vittorie in questo campionato, dato indicativo della mediocrità della squadra calabrese. Non c’è nulla da salvare tra le fila dei pitagorici. Eppure la rosa a disposizione non era così inferiore ad altre squadre che si sono salvate. Stesso voto anche per il Pordenone. Il finale della scorsa stagione aveva fatto intendere il triste epilogo che sarebbe toccato ai ramarri. La stagione del Pordenone non è mai partita, nemmeno i tanti cambi sulla panchina hanno rivitalizzato la squadra. 71 gol subiti, soltanto 29 segnati e appena 18 punti subiti evidenziano ancora di più la brutta stagione dei neroverdi. Sicuramente entrambe meritano il voto più basso di questo pagellone della Serie B 21/22.

-38esima giornata Serie B 2021/22: il punto