Maurizio Domizzi ha parlato ai microfoni nel post gara di Pordenone-Entella. La gara è terminata 3-0 per i padroni di casa grazie alle reti Ciurria, Musiolik e Butic. Non ha rilasciato dichiarazioni invece il tecnico dei liguri.
Cosa ha detto Domizzi nel post gara di Pordenone-Entella?
Il tecnico del Pordenone ha parlato della gara e della prestazione dei suoi giocatori.
“Ero un po’ emozionato e teso prima dell’inizio della partita, quando ho parlato ai ragazzi, poi con il passare dei minuti e durante la partita sono stato bene e la squadra ha risposto nella maniera migliore. Un inizio migliore di questo non potevo sognarlo, nonostante la squadra sia a 25-30%. Non ho voluto variare tanto perché in questo momento non c’era il tempo, abbiamo segnato subito e la partita si è messa bene. Poi con l’espulsione si è incanalata nella maniera sperata. Abbiamo messo un altro mattoncino, adesso mancano altre sei partite e sappiamo che dietro sono tutte squadre attrezzate. A Cremona magari ci può essere un po’ d’ansia perché affrontiamo una diretta concorrente ma allo stesso tempo quando togli punti a una rivale può essere molto importante e ti dà morale”.
L’intervento ai microfoni di Butic
Il giocatore è intervenuto ai microfoni di DAZN subito dopo la conclusione del match.
“Era molto importante vincere questa partita, non raccoglievamo da tanto i tre punti, una vittoria ci serviva come il pane. Ora guardiamo avanti e prepariamo bene la sfida contro la Cremonese. Sono veramente contento, questo mese è stato duro per me, con il primo infortunio grave, mi sono rialzato bene e sono felice di aver segnato. L’addio di Tesser? Questo è il calcio, purtroppo succede. Eravamo dispiaciuti per il mister, ma è arrivato un allenatore bravo e preparato, adesso ci affidiamo a lui e speriamo bene. Cosa ci aspettiamo da qui alla fine? Era un momento veramente negativo, le cose non andavano bene, questa vittoria ci serviva, così come i tre gol ad opera degli attaccanti, il nostro morale ne risentirà positivamente. La Cremonese è una squadra forte, dobbiamo prepararla bene, come dicevo prima“.