Pescara – Lecce che si è giocata oggi sabato 27 febbraio, è terminata 1-1. Entrambe le squadre avrebbero voluto la vittoria ma si sono dovute accontentare di un pareggio. Nel post – partita gli allenatori hanno analizzato il match. Il rammarico per non aver portato a casa i tre punti è tanto.
Il Pescara sfila la vittoria al Lecce: 1-1 all’Adriatico
Il post – partita, Grassadonia: “Lecce? Peccato per il risultato”
L’allenatore del Pescara Gianluca Grassadonia, nel post – partita ha detto: “Avevamo un piano gara per giocarcela in un modo nel primo tempo, in un altro nella ripresa. Peccato per l’unico errore commesso nella prima parte. Poi abbiamo rimediato. Dal punto di vista tattico ci vuole equilibrio. Non siamo pronti per fare un tipo di gara diverso. Oggi ho avuto risposte importanti da chi è entrato. Bisogna calarsi nella realtà. Noi dobbiamo determinare. Nel calcio ci sono due fasi: possesso e non possesso. E’ chiaro che bisogna fare di più. Io non guardo la carta d’identità ma gli allenamenti. Oggi abbiamo cambiato qualcosa”.
Corini: “Avevamo la vittoria in pugno”
Eugenio Corini tecnico del Lecce ha commentato con rammarico il pareggio ottenuto con il Pescara: “Sono due punti persi, oggi avremmo potuto commentare una classifica diversa. Sicuramente ci sono molti dubbi sulla rete del Pescara, avessero fischiato il fuorigioco avremmo portato a casa un altro successo in campo esterno. Il vero rammarico è essere arrivati al 90′ con appena un gol di vantaggio, in questa categoria le partite non finiscono mai e, se sei in totale controllo, è necessario dare il colpo finale senza rischiare nulla. Invece ci siamo fatti rimontare, con un’azione rocambolesca presumibilmente viziata da posizione irregolare di Busellato.
E’ un peccato, c’è rabbia e tanta amarezza perchè il Pescara, fatta eccezione per un tiro di Odgaard, non aveva mai impensierito il nostro portiere mentre il Lecce era padrone del campo. Formazione? Ci sono giovani di personalità e qualità che hanno bisogno di giocare per crescere, eravamo reduci da una serie di vittorie ed era fondamentale dare continuità anche negli undici di partenza”.