― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriIndycar Iowa 2: Newgarden domina

Indycar Iowa 2: Newgarden domina

La notte americana vede sfrecciare di nuovo i bolidi della IndyCar, impegnati nella gara 2 sul piccolo ovale dell’Iowa. Dopo il trionfo in rimonta di Simon Pagenaud in gara 1, il Team Penske fa bottino pieno prendendosi anche questa gara. L’onore stavolta spetta a Josef Newgarden, dominatore della serata. Il campione in carica conduce 214 dei 250 giri di gara, tenendo a debita distanza il compagno di squadra Will Power.

Graham Rahal finisce terzo, rimediando in parte ad un weekend che si era messo male per lui. Ancora una rimonta per Pagenaud, quarto dopo essere partito dal fondo. Il leader di campionato Scott Dixon completa la top five.

IndyCar Iowa 2: la cronaca

Uno starter d’eccezione per questa gara: Helio Castroneves!

Newgarden azzecca la partenza dalla pole, seminando Power e Conor Daly. Il più attivo in questo inizio di gara è Patricio O’Ward, che scala la classifica. Il messicano del team McLaren Schmidt impegna Colton Herta in un duello lungo 34 giri, valevole per la sesta posizione. Altre 14 tornate e sale quarto, sfilando sia Jack Harvey che Ryan Hunter-Reay. E’ uno dei piloti più veloci in pista, a tal punto da pensare d’impensierire il leader.

Newgarden si ferma ai box al giro 58, un giro prima rispetto a Power. Il pilota statunitense prova la strategia dell’undercut, ossia fermarsi prima e sfruttare le gomme nuove per distanziare l’avversario. La tattica funziona, complice l’elevato grado di usura dell’Iowa Speedway.

Il primo ciclo di pit stop non cambia le posizioni di vertice, ad eccezione di O’Ward che avanza al terzo posto. Il messicano si è fermato prima di Newgarden, ed ha un passo migliore di tutti. “Pato” sorpassa Power al giro 67, e si lancia all’inseguimento del leader. Tuttavia, il traffico dei doppiati impedisce all’ex pilota Red Bull Junior di tentare un attacco.

Power si ferma di nuovo al giro 104, con Newgarden che rientra dopo un giro, e O’Ward dopo due. Per quest’ultimo la strategia gli si rivolge contro, quando al giro 112 scatta la prima caution della nottata.

Ed Carpenter urta il muro e poi si gira. La bandiera gialla si rivela provvidenziale per Rahal e Pagenaud, che ancora non si sono fermati. E’ invece un incubo per Oliver Askew, che a causa di ciò perde un giro.

Al giro 126, la gara riprende. In questa fase O’Ward è scatenato, mettendo il fiato sul collo a Newgarden. L’alfiere Penske fa fatica con i doppiaggi, specialmente quello di Colton Herta che gli fa perdere molto tempo. Pato è vicino, ma non abbastanza per attaccare. Dopo essersi liberato di Herta, Newgarden allunga sul messicano, mettendo un distacco “di sicurezza” di un secondo e mezzo. E’ il giro 160.

O’Ward rientra ai box 13 tornate più tardi, ma la sosta per lui è un inferno. Una ruota non è ben fissata al mozzo, cosa che obbliga i meccanici a riportare indietro la vettura e sistemarla. Lo scherzetto costa caro al messicano, che perde un giro. Nemmeno la caution immediatamente successiva, causata dal testacoda di Hunter-Reay (con tanto di danno ad una sospensione), lo salva dal suo ineluttabile destino.

La gara riparte al giro 192. Newgarden, con Pato fuori dalla contesa, è intoccabile, mentre si accende la lotta per il podio. Conor Daly non è rientrato durante la caution e guadagna la seconda posizione. Sul piccolo ovale di Newton i sorpassi sono difficili, cosa che impedisce a Power di sbarazzarsi subito dell’americano. Tuttavia, Conor non è in grado di concludere la gara senza una sosta. Infatti, rientra al giro 219.

Power riprende il secondo posto, ma la minaccia questa volta viene da Graham Rahal. Il figlio d’arte è molto vicino all’australiano, ma le sue gomme sono troppo usurate per poter pensare ad un sorpasso. La classifica del podio rimane invariata fino al traguardo.

Josef Newgarden vince gara 2 della IndyCar all’Iowa Speedway, davanti a Will Power ed a Graham Rahal.

Pagenaud taglia il traguardo in quarta posizione, completando un’altra grande rimonta come quella vittoriosa di gara 1. Un piazzamento importante anche in ottica campionato…se non fosse che Dixon finisce la gara appena dietro di lui, quinto! Il neozelandese di Ganassi, vincitore delle prime tre gare, dimostra ancora una volta di saper mescolare velocità e costanza.

Da segnalare il decimo posto di Marco Andretti. Il nipote di Mario, dopo tanta sfortuna, riesce a raccogliere il primo risultato utile della stagione.

Box Score

Classifiche: http://www.imscdn.com/indycar_media/documents/2020-07-18/indycar-officialrace2results.pdf