― Advertisement ―

spot_img

Superbike, Mandalika: Toprak vince gara 2 ma è Bautista a festeggiare

Il mondiale Superbike assegna il titolo 2022 in gara 2 a Mandalika. Alvaro Bautista voleva festeggiarlo vincendo la manche, ma nulla può contro Toprak...
HomeMotoriIntercontinental GT Challenge 2022: mondiale a forza cinque

Intercontinental GT Challenge 2022: mondiale a forza cinque

Il titolo costruttori dell’Intercontinental GT Challenge 2022 sarà una poltrona per cinque. Poche ore fa, Porsche e Ferrari hanno confermato la propria iscrizione al campionato del mondo riservato alle GT3, unendosi alla battaglia con Audi, Lamborghini e Mercedes AMG. La stagione è cominciata lo scorso maggio con la 12 ore di Bathurst, alla quale hanno partecipato solo gli equipaggi Pro-Am. La prossima settimana è la volta della 24 ore di Spa, dove saranno presenti anche i Pro. Il 9 ottobre il campionato proseguirà con la 8 ore di Indianapolis, e si concluderà il 3 dicembre con la 9 ore di Kyalami.

Intercontinental GT Challenge: cosa ci aspetta per il 2022?

Con l’annuncio di Porsche e Ferrari, saranno cinque i costruttori a giocarsi il titolo intercontinentale organizzato dalla SRO. Rispetto al 2021, manca all’appello la BMW, la quale ha accettato l’idea che la M4 GT3 necessita ancora di sviluppo prima di essere competitiva. La 12 ore di Bathurst è stata un antipasto, in quanto si è disputata con delle limitazioni. Gli organizzatori, per via delle restrizioni del governo australiano causa pandemia, hanno ridimensionato l’evento escludendo gli equipaggi Pro, puntando maggiormente sulle squadre locali. Porsche e Ferrari non hanno partecipato alla corsa, e la Mercedes ha vinto con la scuderia SunEnergy1 di Kenny Habul. Inizialmente, la 12 ore doveva assegnare punti solo per i costruttori, ma poi si è deciso di attivare anche la classifica piloti. A Spa si torna alla piena normalità, con ogni casa che potrà schierare un massimo di tre equipaggi Pro ciascuna. Per non penalizzare troppo gli assenti in Australia, è stato introdotto un sistema di scarti, cosa che non si vede più tanto spesso nelle corse.

Una Spa da ricordare

Dando un’occhiata alla entry list di Spa, che scoppia d’iscritti (sono 66 le vetture al via!), troviamo le case con i piloti ufficiali al gran completo, mescolati con gli equipaggi che competono nella GT World Challenge Europe. Mancano all’appello i campioni in carica, ossia Alessandro Pier Guidi e Come Ledogar, ma la pattuglia Ferrari può contare su piloti del calibro di Antonio Fuoco, Andrea Bertolini, Alessio Rovera, James Calado e Miguel Molina. Saranno presenti anche le Iron Dames, reduci dalla pole position e dal podio alla 6 ore di Monza nel WEC. La Porsche si presenta con i suoi piloti factory, distribuiti su più squadre: Mathieu Jaminet, Matt Campbell, Kevin Estre, Michael Christensen, Richard Lietz rispondono all’appello, con l’aggiunta dei nuovi acquisti Dane Cameron e Felipe Nasr, che non corre a Spa dai tempi della Formula 1. Mercedes e Lamborghini saranno a loro volta a via con i piloti factory, idem con patate per Audi. Lorenzo Patrese, figlio dell’ex di F1 Riccardo Patrese, è iscritto nella Silver Cup con un’Audi R8 LMS. E non manca nemmeno Valentino Rossi, impegnato nella World Challenge Europe. Il Dottore ha esplorato la pista nei test ufficiali, ed è apparso entusiasta.


Entry list completa (anche se provvisoria)

FIA WEC 2022: una domenica da leoni a Monza