Verstappen trionfa anche nella seconda gara in Austria e aumenta il distacco dalla Mercedes di Hamilton. Mercedes che però può consolarsi con il secondo posto di Bottas seguito da Norris. Di seguito le interviste post Gp d’Austria.
Gp Austria: vola Verstappen, Norris sorprende e Sainz salva la Ferrari
Interviste post Gp Austria: Verstappen soddisfatto della vettura?
Autentico dominatore del weekend di F1 e primo posto nella classifica piloti. Max Verstappen sta vivendo una super stagione con la Red Bull, spinto anche dai tifosi presenti al Red Bull Ring. Queste le sue parole rilasciate per il canale ufficiale della F1: “Incredibile. La macchina era irreale. Con ogni set di gomme era davvero piacevole guidarla. Sono riuscito in partenza creare un vantaggio, sapevo che se avessi passato il primo giro avrei potuto fare la mia gara ed è stato così. Davvero folle sentire tutti questi fan, incredibile vedere tutto questo arancione. Da una grande motivazione, soprattutto l’ultimo giro e il giro di rientro ho visto tutto questo arancione ed era bellissimo. Grazie a tutti“. Secondo posto in gara per Bottas che ottiene il suo secondo podio consecutivo: “Per me è andata bene, ho migliorato di una posizione dalla settimana scorsa. E’ un buon bottino di punti per il team. Chiaramente però vedendo il gap che abbiamo dalla Red Bull in termini di velocità non è molto positivo. Importante questo secondo posto, penso di aver ottenuto il miglior risultato possibile oggi“.
Norris sorprende tutti
Terzo posto per uno strepitoso Lando Norris che ottiene il suo terzo podio stagionale. Il britannico dopo un’ottima qualifica, è riuscito ad ottenere il podio a discapito di Lewis Hamilton. Queste le sue parole nel post gara: “Molto divertente, bella gara. Sono deluso, potevo essere secondo oggi. Con Perez credo sia stato incidente di gara. Mi ha provato a passare all’esterno ed è uscito di pista da solo. Non l’ho spinto io. Ma sono comunque contento del terzo posto. Riprendere Bottas? Avevamo buon passo e tenevo il suo ritmo, ma non era abbastanza per entrare in zona DRS. Quando mi avvicinavo a un secondo cominciavo a faticare. Bello però sapere che potevamo competere con loro, è la prima volta dopo tanti anni che mi sono trovato a competere ad armi quasi pari con Mercedes e Red Bull“.
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