Penultima giornata del Girone H. Istanbul Basaksehir – RB Lipsia può decidere il destino dei tedeschi, mentre per i turchi le speranze di una qualificazione sono ridotte all’osso. Appuntamento a mercoledì 2 dicembre, alle ore 18.55.
Come arrivano le squadre?
I tedeschi sono reduci dalla sconfitta contro il PSG nell’ultima gara di Champions giocata. Un risultato che ha permesso ai francesi di agganciare il Lipsia a pari punti (sei a testa). I turchi invece sono ultimi, a quota tre punti. Nell’ultima gara lo United ha banchettato sulle ossa dei campioni della Turchia in carica, che si erano risvegliati parzialmente solo nel finale di gara prima del 4-1 definitivo di James.
Istanbul Basaksehir – RB Lipsia può essere un’arma a doppio taglio per gli ospiti. I tedeschi sono nettamente più forti della loro controparte e sono molto più tecnici, ma i turchi se la giocheranno fino alla fine. Giocare in questi campi è sempre molto difficile e infatti sono tanti i risultati a sorpresa visti negli anni passati in situazioni simili in terra turca. Un successo dei tedeschi e una sconfitta del PSG contro lo United potrebbe mandare il Lipsia al secondo posto.
Le probabili formazioni di Istanbul Basaksehir – RB Lipsia
I turchi scenderanno sicuramente in campo col 4-1-4-1. In avanti giocherà sicuramente Ba, unico riferimento offensivo della squadra di casa. Sulle fasce tornerà Visca, che contro lo United non aveva sfigurato, e Chadli. In mezzo al campo Turuc (autore della splendida punizione contro lo United, Kavechi e davanti alla difesa Ozcan. Difesa con Bolingoli e Rafael terzini e Skrtel ed Epureanu centrali. Porta che verrà affidata probabilmente a Gunok.
Solito 4-2-3-1 per i tedeschi di Nagelsmann. Gulacsi in porta, difesa con Upamecano e Konatè centrali e Tasende e Mukiele terzini di spinta. Sabitzer e Haidara potrebbero tornare a centrocampo a formare la diga. Dani Olmo e Nkunku ali, con Forsberg trequartista. Non è da escludere però che possa giocare l’ex Roma Justine Kluivert, al posto di Nkunku. Attacco affidato probabilmente Poulsen.