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KTM MotoGP: presentazione della missione 2022

La MotoGP comincia il suo 2022 con la presentazione (online) delle moto, e la prima a muoversi è la KTM. Con l’ormai tradizionale (anche se un filino triste) video di YouTube la casa di Mattinghofen ha svelato la doppia coppia che la rappresenterà nella classe regina: il team factory e Tech3. La squadra interna ha la lineup di piloti immutata, con Miguel Oliveira e Brad Binder. Inedita è invece la coppia Tech3, con Raul Fernandez cha affianca il campione uscente della Moto2, Remy Gardner.

Presentazione KTM MotoGP: quale obiettivo per il 2022?

Esteticamente, le moto non cambiano. Tech3 mantiene la livrea di sempre, mentre le ufficiali aggiungono un pizzico di blu scuro dello sponsor Red Bull, il cui marchio è in formato “da parete”. La “Kappa” non ha dimenticato il 2021, fatto di piccole gioie ma anche tanti dolori. Una vittoria e due podi sono il bottino finale di Miguel Oliveira, che però dopo l’Austria si è perso per strada. Sempre in Austria, Brad Binder ha fatto perdere dieci anni di vita a molti, vincendo con le slick sul bagnato, ma nel resto dell’annata gli è mancata la consistenza. Su questa base riparte la squadra ufficiale, che dovrà cercare d’imparare dagli errori del passato soprattutto sullo sviluppo del telaio. E devono organizzare meglio il lavoro nell’era “post concessioni”. Per Tech3, invece, la questione è diversa. Il team di Hervè Poncharal ha due nuovi piloti, di età giovanissima (la media del duo è 24 anni). Remy Gardner e Raul Fernandez sono stati rivali e compagni di squadra in Moto2, ma non si amano. Lo spagnolo ha accusato un certo nervosismo, soprattutto perché il passaggio di categoria non era esattamente quello che voleva. Poncharal dovrà darsi da fare per far funzionare la macchina, e per evitare che la situazione nel box esploda. E dimenticare il complicato 2021, quando la coppia Petrucci-Lecuona faticava a digerire la RC16.


Remy Gardner e Raul Fernandez: c’eravamo tanto amati


Retrogusto Ducati

Ma quello che colpisce la KTM nella presentazione 2022 è quanto di Ducati possieda la casa austriaca. Dalla casa bolognese sono arrivati due innesti importanti, come Francesco Guidotti e Fabiano Sterlacchini. Guidotti è arrivato nel team ufficiale nel veste di direttore, prendendo il posto di Mike Leitner. Il manager toscano ha grande esperienza, e “fiuto” per i giovani talenti. È una bella risorsa per gli austriaci, che grazie alla Rookies Cup ha un bacino di pilotini niente male. Sterlacchini, invece, è un ingegnere, ed il suo lavoro sarà soprattutto in fabbrica. La Ducati è diventata il riferimento tecnico della MotoGP, e con questo innesto KTM spera di poterne carpire i segreti. La lotta per il titolo è fatta anche di questi dettagli.


KTM: la ristrutturazione del dopo Leitner


Immagine in evidenza di Red Bull Content Pool, per gentile concessione