La Federazione calcistica della Nord Corea ha annunciato ufficialmente il ritiro della sua nazionale alle prossime qualificazioni Mondiali. L’annuncio, dato dall’Asian Football Confederation, ha scosso non poco le fondamenta delle federazioni calcistiche asiatiche, impegnate ora nei rispettivi gironi. Alla base di tale scelta ci dovrebbe essere l’esplosione dei contagi che avrebbe interessato la Nord Corea tanto da bandire le partite di calcio. La formazione asiatica era inserirta nel Gruppo H, assieme alla Corea del Sud, Turkmenistan, Libano e Sri Lanka.
Cosa comporterà la rinuncia della Nord Corea?
“La Confederazione calcistica asiatica conferma oggi il ritiro della Federcalcio coreana dalle qualificazioni asiatiche per la Coppa del Mondo FIFA 2022 in Qatar“. Con questo breve annuncio la Confederazione ha annunciato la dipartita dal torneo della Nord Corea. In precedenza inserita nel Girone H assieme alla Corea del Sud, Libano, Turkmenistan e Sri Lanka. Ora si dovrà attendere la decisione della Confererazione per quanto riguarda il conteggio dei punti. La formazione di Pyongyang, in questo momento, è ferma al quarto posto dietro di solo un punto dalla primatista Turkmenistan. Chiude il girone la matricola Sri Lanka.
Non solo Mondiali, la Corea rinuncia anche alla Coppa d’Asia
La rinuncia della Corea del Nord spingerebbe i vertici calcistici asiatici a ridisegnare completamente il Girone H. Ma non solo, l’addio dalle qualificazioni segnerà anche la presenza della squadra nella prossima coppa asiatica. Difatti, la Corea del Nord annunciando di ritirarsi dalle qualificazioni ai Mondiali rinuncia anche alla Coppa d’Asia del 2023 che si disputerà in Cina. Una conseguenza non da poco che andrà a pesare sul blasone già di per se morente del calcio nord coreano, già pesantemente segnato dalla non partecipazione alle prossime Olimpiadi di Tokyo.
La Corea del Nord si autoesclude dalle Olimpiadi di Tokyo 2020