La Juventus ha presentato il nuovo acquisto Dusan Vlahovic, attaccante serbo classe 2000′ arrivato dalla Fiorentina per 75 milioni di euro. Durante la presentazione di Dusan Vlahovic sono stati toccati diversi argomenti: i ringraziamenti verso la Fiorentina, la scelta della Juventus e gli obbiettivi con la maglia bianconera.
Cosa è stato detti durante la presentazione di Dusan Vlahovic?
Il nuovo attaccante bianconero ha aperto la presentazione ringraziando la Fiorentina, ma non solo: Ringrazio la Fiorentina. Tutti i miei compagni della Fiorentina. Ringrazio tutti i direttori, da Corvino in poi, tutti i dirigenti e gli allenatori che ho avuto. Ringrazio anche mister Italiano, che mi ha aiutato tanto ed è stato con me. Gli mando un grosso in bocca al lupo. Grazie anche a Prandelli, che ha creduto in me. Ringrazio tutta la città di Firenze. Ho cercato, fino all’ultimo, di essere un professionista fino in fondo. Ringrazio il presidente Agnelli per aver creduto in me”.
La scelta della Juventus e della maglia numero 7
“Il dna Juve, soffrire e saper soffrire, fa parte del mio carattere. La 7, sinceramente, non rappresenta per me niente. Tutti i numeri nella Juve sono importantissimi. L’ho scelta perchè era la più vicina alla nove”.
Presentazione di Dusan Vlahovic: diventare leader, Dybala e accoglienza
“Ci sono già tanti leader. Io proverò ad aiutare il più possibile compagni e mister. Il resto non mi importa. Non ho ancora incontrato Dybala, è in Nazionale. E’ un grandissimo giocatore. Spero di incontrarlo il prima possibile. Ma sarà il mister a decidere. Io sono pronto per tutto. Sono ancora un ragazzo, forse non sono consapevole di quello che accade intorno a me. Mi hanno detto che c’erano tanti bambini a aspettarmi, per i quali ero un idolo: non mi sembrava vero”.
Le ultime parole della presentazione di Dusan Vlahovic
“Grazie ai tifosi della Juve, alla mia famiglia e ai miei agenti. Non vedo l’ora di scendere in campo con lo stadio pieno. Grazie anche a mister Tomic, il primo allenatore che mi ha lanciato in prima squadra con il Partizan. Ci tenevo molto a ringraziare tutti”.