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La preparazione alla Sprint Race di AlphaTauri

Una giornata difficile a Silverstone” secondo Jonathan Eddolls capo ingegnere di gara di AlphaTauri. Non è soddisfatto della preparazione alla Sprint Race di AlphaTauri che si terrò oggi, 17 luglio 2021.

Sprint Race di AlphaTauri: come sono andate le qualifiche?

Non siamo stati in grado di mostrare le prestazioni che ci aspettavamo o che avevamo dimostrato nelle gare precedenti. Con il nuovo formato di qualificazione Sprint, le FP1 si sono concentrate sulla normale preparazione delle qualifiche e sulla corsa sostenibile. La prestazione sulle Medium è stata allineata alle nostre aspettative, ma quando abbiamo montato le Soft abbiamo faticato più di quanto ci aspettassimo. Abbiamo analizzato i dati e apportato alcune modifiche per le qualifiche, ma senza le consuete sessioni prima di entrare nel Parco chiuso, non siamo stati in grado di mettere a punto la vettura come faremmo normalmente. Le modifiche apportate hanno migliorato la vettura, ma non sono state sufficienti per entrare in Q3. Yuki stava cercando di passare alla Q2, ma un ingorgo all’ultima curva all’inizio del suo ultimo giro gli è costato quasi 0,2 secondi prima della curva uno – ha fatto bene a recuperare la maggior parte di questo tempo, ma purtroppo non è stato sufficiente. I giri di Pierre sono stati puliti, ma non avevamo il ritmo oggi, quindi dobbiamo davvero lavorare per capirlo, perché non ci è ancora chiaro perché stiamo lottando. Ora abbiamo un’altra sessione di prove libere per concentrarci maggiormente sulle prestazioni a lungo termine e sulle gomme, quindi sono fiducioso che potremo estrarre di più dalla macchina nelle qualifiche Sprint e alla fine in gara”.


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Pierre Gasly: una lotta

“Dalla FP1 abbiamo lottato con il bilanciamento della vettura, molto più del solito. Abbiamo apportato alcune modifiche per le qualifiche, ma non è bastato. Ero contento del mio giro in Q2, ma quando ho tagliato il traguardo, sapevo che non sarebbe stato abbastanza, era così stretto oggi. Penso che sarà dura nei prossimi giorni, perché non possiamo più apportare modifiche alla macchina. Abbiamo solo le FP2 per capire meglio la gomma in vista delle qualifiche Sprint e della gara di domenica, ma lotteremo come sempre, è un format diverso e possono succedere tante cose, non si sa mai”.

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“Dopo le FP1 avevo iniziato ad abituarmi al circuito, ma avevo molto traffico e non sono mai riuscito a mettere insieme un giro perfetto. Quindi, entrare in qualifica dopo una sola sessione sarebbe stato sempre difficile. È un peccato essere fuori in Q1 oggi, ma alla fine il campo era davvero ristretto e ho lottato di nuovo con il traffico nel mio ultimo giro di spinta. Partire domani dalla sedicesima posizione penso sarà difficile, ma darò tutto quello che ho durante le qualifiche sprint e vedremo cosa posso fare”.