Nella giornata di oggi è arrivata l’ufficialità della separazione tra Fabio Paratici e la Juventus. Un matrimonio durato 11 anni e condito con ben 19 trofei, anche se nessuno di questi è internazionale.
11 anni dove l’ex DS bianconero, assieme al suo maestro Giuseppe Marotta, hanno portato a segno diversi colpi che hanno permesso alla Juventus di tornare ad alti livelli, dominare in Italia e ad essere competitiva in UEFA Champions League. In attesa di capire chi sarà il prossimo direttore sportivo della Juventus ecco la Top 11 di Fabio Paratici (e di Marotta).
Chi c’è nella Top 11 di Fabio Paratici?
Nel ruolo di portiere troviamo Wojciech Szczęsny. Nell’ultimo decennio in porta c’è sempre stato Gigi Buffon, dunque la scelta ricade sul portiere polacco. Ma l’estremo difensore potrebbe anche salutare per fare spazio ad un nuovo profilo. Che sia Gigio Donnarumma?
In difesa c’è la batteria Andrea Barzagli, Matthijs De Ligt e Leonardo Bonucci. Il primo arrivato a zero, il secondo subito dopo la separazione con Marotta e il terzo subito al primo anno alla Juventus.
Nel reparto di centrocampo i colpi sono da batticuore. Arturo Vidal, Paul Pogba e infine Andrea Pirlo. Nomi incredibili e soprattutto presi a poco. Il cileno arrivò per 12 milioni di euro, gli altri due a zero. Il cuore pulsante dei primi quattro scudetti, forse il centrocampo più forte visto nell’ultimo decennio nel nostro campionato.
Sulle corsie esterne troviamo due elementi che quest’anno sono stati decisivi per la stagione bianconera. Juan Cuadrado e Federico Chiesa. Il primo arrivato dal Chelsea e un distributore incredibile di assist. Il secondo è arrivato nell’estate 2020 e fu un colpo molto criticato. Ma poi sappiamo tutti chi ha fatto il gol decisivo in finale di Coppa Italia contro l’Atalanta.
Concludiamo con l’attacco e il primo nome è quello di Carlos Tevez. L’Apache con il dieci sulle spalle che ha fatto fare il salto definitivo alla Juventus. E poi c’è Cristiano Ronaldo, l’asso portoghese che ha segnato la rottura tra Paratici e Marotta.
Altri nomi da ricordare
Tra i nomi da ricordare ci sono anche quelli di elementi come Dani Alves e Cancelo, anche se alla Juventus sono rimasti appena un’anno. C’è spazio anche per Alex Sandro e Kwadwo Asamoah. A centrocampo c’è anche Weston Mckennie, l’ultima importante intuizione dell’ex direttore sportivo. In attacco ci sono due argentini: Paulo Dybala e Gonzalo Higuain.