Bentornati al nostro notiziario della NASCAR, che questa settimana ha come protagonista Josh Berry. Conosceremo questo pilota tra un attimo, così come un altro protagonista di questa settimana di corse. Vi aggiorneremo poi sul lato tecnico e su altre cose interessanti di questo mondo. Pronti? Via!
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Chi è Josh Berry?
È il protagonista della gara della XFinity Series a Martinsville. Sul mezzo miglio della Virginia, il trentenne originario del Tennessee ha tirato fuori una gara capolavoro. Al giro 213 ha passato Ty Gibbs per la prima posizione, dominando la scena fino al traguardo. Una vittoria netta e perentoria, che ha suscitato clamore nell’ambiente. Per diverse ragioni: Berry, pur essendo uno specialista degli short track, ha poca esperienza nella serie, avendo corso solo part time. E in secondo luogo, il suo contratto con l’attuale team è già in…scadenza. Il JR Motorsports, infatti, ha ingaggiato Berry come rimpiazzo temporaneo per Sam Mayer, che prenderà il suo posto sulla Chevy numero 8 a partire dall’estate (quando avrà compiuto 18 anni). Per Berry la vittoria di Martinsville vale doppio, perché gli potrebbe dare la chance di entrare nella NASCAR a tempo pieno. Un po’ com’è capitato a Ryan Preece, che grazie a vittorie sporadiche nella serie cadetta è passato dalle Modified direttamente alla Cup Series, dove corre regolarmente.
Appuntamento con il futuro
Segnatevi questa data: 5 maggio 2021. Questo sarà il giorno in cui la NASCAR svelerà le Next Gen Car con le sembianze delle vetture che schiereranno i costruttori. Per la prima volta, vedremo la vettura che correrà nel 2022 con le sembianze dei modelli Chevrolet, Ford e Toyota, le tre case che al momento partecipano al campionato. Intanto, proseguono senza sosta gli sviluppi della macchina, che regala soddisfazioni sempre maggiori ad ogni sua uscita. Questa settimana, la Next Gen ha assaggiato l’asfalto di Martinsville prima e di Darlington poi, dando ottimi riscontri. Il test su quest’ultima pista era particolarmente temuto, perché non si sapeva se il progetto si sarebbe adattato ad un tracciato così atipico. Ulteriori dettagli li trovate in questo articolo.
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Sonoma is back
Dopo che la pandemia l’aveva tenuta ferma un turno, la pista di Sonoma si prepara a riaccogliere la NASCAR. La Toyota Save Mart 350 è confermata per il 5 ed il 6 giugno prossimi, con la “novità” del pubblico sulle tribune. Grazie ad una campagna vaccinale che va a gonfie vele, la pista californiana avrà la possibilità di riavere gli spettatori, anche se non si sa ancora in che percentuale potranno riempire gli spalti. La cosa dovrà essere concordata con le autorità dello stato, ed un annuncio ufficiale è atteso a breve. Sonoma sarà il terzo appuntamento su stradale della serie, dopo Daytona ed Austin, nonché l’unico sul Golden State, dopo la cancellazione della tappa di Fontana.
Altri piloti protagonisti della settimana NASCAR, al di là di Josh Berry
Non c’è soltanto Berry alla ribalta nella settimana stockista. A Martinsville, Gray Gaulding e Joe Graf Jr si sono resi protagonisti di quello che è un classico della NASCAR: la rissa post-gara. Il fattaccio risale al giro 176, quando Gaulding manda a muro Graf, frustrato dalla sua lentezza. Gray rivendica il gesto nelle interviste TV, cosa che manda Graf su tutte le furie. E la faccenda si risolve con la classica scazzottata di fine corsa. Dopo l’episodio di gara, e prima della rissa, la NASCAR ha chiamato Gaulding in direzione gara, e anche Graf ha parlato con i commissari. Non sono stati presi provvedimenti, almeno per ora.
Concludiamo con l’altro protagonista della settimana, suo malgrado. Taylor Gray ha subito mercoledì scorso un grave incidente stradale nei pressi di Statesville, North Carolina. Il sedicenne ha perso il controllo della sua auto, riportando la frattura della vertebra L4. Il pilota del David Gilliland Motorsports è stato operato all’ospedale di Winston-Salem, e si aspetta da lui un pieno recupero. Gray, impegnato nella ARCA Menards Series, avrebbe dovuto debuttare questo weekend nella Truck Series, a Richmond, ma il suo ingresso è rimandato a data da destinarsi. Get well soon, Taylor!