Il GP di Germania inizia con il venerdì dedicato alle prove libere, e la Honda appare in grande spolvero. Il Sachsenring sembra aver ridato competitività all’Ala Dorata, con il duo Repsol autore del miglior inizio di weekend di stagione. Marc Marquez riassapora il gusto della vetta, e anche Pol Espargaro appare molto veloce. Vi riassumiamo la giornata della squadra ufficiale, in poche righe.
Com’è il venerdì della Honda al GP di Germania?
Il paddock della MotoGP approda in Germania, ma il clima è forse più spagnolo che tedesco. La colonnina di mercurio segna 31 gradi, mentre l’asfalto supera abbondantemente quota 50. Le FP1 ci restituiscono il Marc Marquez che conosciamo: su una pista a lui amica (10 vittorie all’attivo in tutte le classi), “El Cabronsito” piazza subito il miglior crono, che rimane imbattuto fino alla bandiera a scacchi. Anche Pol Espargaro brilla nel turno, chiudendolo al quarto posto con 3 decimi di distacco da Marquez. Il tutto nonostante una innocua scivolata nei minuti iniziali. La RC213V appare in forma smagliante sul tracciato della Bassa Sassonia: tutte e quattro le moto, ivi comprese le due “satelliti” di LCR, sono in top ten!
Marquez in vetta nelle FP1, il fenomeno sta tornando?
La FP2 mostra un duo HRC meno vistoso, ma non per questo meno efficace. Marquez conferma le buone sensazioni della mattinata, ma per il time attack preferisce non montare la gomma nuova. Il risultato è che scivola al 12esimo posto, perdendo uno dei dieci slot che garantiscono l’accesso diretto alla Q2. Ma non è un dramma: c’è ancora la FP3 del sabato mattina, che dovrebbe dare l’opportunità di migliorare. Non è una sessione perfetta nemmeno per Espargaro. Nel corso dei 40 minuti pomeridiani, “Polyccio” cade di nuovo in curva 3, per perdita dell’anteriore. Ciononostante, il catalano riesce a limare ben 9 decimi al crono mattutino, conservando un posto in top five. Ora, lo sguardo della squadra Honda Repsol è concentrato sulle FP3, dove c’è da conquistare un posto in Q2. Cruciale sarà anche la FP4, l’ultima occasione di trovare un buon assetto per la gara.
Oliveira riparte da dove ha lasciato: è sua la vetta in FP2
Immagine in evidenza di Honda Racing Corporation, per gentile concessione