Finalmente la Lazio ha presentato due suoi nuovi acquisti, due giocatori che sicuramente andranno a rinforzare il gioco di Inzaghi. Il primo arriva direttamente dalla Turchia, il secondo ha già indossato la maglia biancoceleste. Sono Muriqi ed Hoedt
Muriqi ed Hoedt, pronti a giocare
Muriqi, attaccante ormai ex Fenerbahce, arrivato a Roma per 18 milioni, l’acquisto più costoso del mercato estivo laziale. Hoedt difensore che andrà a coprire alcune lacune nelle retrovie biancocelesti. Oggi i due giocatori sono stati presentati ufficialmente alla stampa ed entrambi si sono detti entusiasti e pronti a cominciare questa nuova avventura in Serie A. Molto probabilmente verranno schierati sabato contro la Sampdoria. Esordiranno quindi fuori casa. Muriqi ed Hoedt hanno le idee molto chiare: la Lazio vale e per questo merita di vincere.
Le parole di Muriqi ed Hoedt,
Vedat Muriqi, il gigante che mister Inzaghi desiderava per il suo attacco ha parlato così: “Sono in uno dei club più importanti d’Italia e nel primo club della Capitale, voglio essere grande quanto è grande la Lazio”. Riguardo al derby dice: “Tutti i giocatori vorrebbero giocarlo, è una partita importante, sono davvero eccitato e non vedo l’ora di viverlo in campo”. Riserva poi belle parole per il compagno di squadra Ciro Immobile: “È un sogno poter giocare con lui e vestire la sua stessa maglia. So che posso imparare molto da lui, farò il possibile per assisterlo per permettergli di fare gol”. Infine a chi lo aveva paragonato ad Ibrahimovic, risponde: “Se sogno di essere anche l’Ibra della Lazio? No, sarò il Vedat Muriqi della Lazio. Darò il massimo per l’allenatore, per questo grande club e i suoi tifosi”.
Wesley Hoedt è l’altra new entry in casa Lazio. Il difensore in conferenza stampa si è espresso in questo modo: “Qualche settimana fa ho parlato con Inzaghi, che mi ha chiamato. Da lì è nata l’idea di tornare. Il mister è stato importante nella mia scelta, lui mi ha chiesto di tornare”. Sulla sua crescita professionale dice: “Ho giocato tante partite in tre paesi diversi, porto qualcosa in più. Penso di essere migliorato e maturato dopo tre anni. Ho fatto esperienza all’estero, sono sicuramente diverso come persona e calciatore”. Infine alla domanda se avesse avuto il rimpianto di aver lasciato la Lazio nel 2017, Hoedt risponde: “Il mister e Tare mi avevano detto di restare, che era meglio per me. Sono pentito e voglio cambiare tutto”.