Lazio – Zenit è terminata 3-1 per i biancocelesti che continuano la loro corsa in Europa. Questa partita di Champions era molto importante per la squadra di Inzaghi che punta ad andare agli ottavi. Nel post – partita Inzaghi ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla partita, anche Immobile, Parolo e Acerbi hanno espresso la loro contentezza per il risultato.
Lazio – Zenit: cosa ne pensa Inzaghi?
Simone Inzaghi è molto soddisfatto della sua Lazio, al termine della gara ha detto: “Ottima partita, i ragazzi sono stati bravissimi, ci manca quel punto e speriamo di prendercelo a Dortmund la prossima settimana. Sappiamo qual è stato il nostro percorso, gli ottavi mancano da tantissimo tempo. Lazio matura? L’avversario non era banale, perchè in avanti hanno giocatori di grandissimo spessore, siamo stati bravi con l’aiuto di tutti, anche degli attaccanti, insieme ai centrocampisti. La voce? Quando mi si abbassa assomiglia a quella di papà. I miei ragazzi sono eccezionali, mi stanno dando grandissime emozioni, mettono in campo sempre tutto.Sono stati tutti bravissimi, i 5 subentrati lo hanno fatto in modo eccellente e ci hanno aiutati a portare a casa questa vittoria importantissima. Borussia? Sarà un match impegnativo, prima però abbiamo una gara molto insidiosa con l’Udinese che dovremo preparare nel migliore dei modi“.
Ai microfoni di SkySport, l’allenatore biancoceleste ha dichiarato: “Abbiamo fatto un’ottima gara contro la testa di serie numero 1. Abbiamo fatto sembrare semplice una partita che non lo era. Siamo andati oltre ogni attesa, ai ragazzi avevo chiesto ai ragazzi di dare seguito ai risultati di San Pietroburgo e Bruges. Mi mancano ancora alcuni elementi, ma stiamo recuperando molti giocatori. Eravamo in emergenza, ora siamo più completi dell’anno scorso. L’anno scorso siamo usciti male dall’Europa League, ora ci manca un punto per un traguardo che manca dal 2002. In questi 4 anni la Lazio ha sempre avuto voglia di giocare a calcio. Lo Zenit ha giocatori importanti a livello europeo. Acerbi? Dzyuba ha fatto un gran gol, un errore può capitare. Noi ne abbiamo fatti tre, potevamo farne anche sei o sette. Il risultato di Dortmund? Immaginavo il Borussia avrebbe vinto, avrei preferito un altro risultato“.
In conclusione Simone Inzaghi ha espresso il proprio parere su Correa e Immobile: “Correa? Sta crescendo tantissimo. Già l’hanno scorso aveva fatto bene. Cresce come la Lazio. Fare nomi non è giusto. Tutti sono importanti. Immobile? Non avevo dubbi sulla sua reazione e so quanto ha sofferto per quelle critiche che non dovevano esistere“.
Lazio – Zenit, Parolo: “Volevo il gol”
Marco Parolo è stato uno dei marcatori di Lazio – Zenit, ai microfoni di Lazio Style Channel ha detto: “I traguardi nella vita si possono sempre raggiungere, volevo questo gol in Champions League, ci credevo tanto. Siamo soddisfatti perché lo spogliatoio è molto unito, inutile nascondersi: oggi vincere era importante per mettere un mattone importante per la nostra qualificazione agli ottavi. E’ chiaro che tornare in Champions dopo tanti anni e raggiungere la fase finale sarebbe un risultato importantissimo per noi. Classifica? Siamo in una buona posizione nel girone, ora vogliamo portare a casa punti importanti a Dortmund. Ottenere la qualificazione contro di loro sarebbe perfetto. Il gol? Avevo voglia di segnare, però sono soddisfatto soprattutto per il successo del gruppo. Oggi abbiamo dominato e potevamo fare qualche gol in più. Ora testa all’Udinese“.
Acerbi: “Manteniamo i piedi per terra”
Francesco Acerbi al termine di Lazio – Zenit ha espresso la propria opinione in merito della gara contro la squadra russa: “Se non ti diverti, giocare a pallone non è possibile. Abbiamo testa libera e manteniamo piedi per terra. Loro dovevano vincere per forza. È una squadra di esperienza e testa di serie. Il primo errore lo paghi, ma oggi siamo stati superiori e non c’era niente da fare. Oggi è stata brava la Lazio, voleva vincere e portare a casa i tre punti. Avremmo potuto fare piu gol. Davero bravi. Volevo fare i complimenti a Parolo, al primo gol di Champions, un “giovane”“.
Immobile: “Sono davvero soddisfatto”
Ciro Immobile contro lo Zenit ha segnato la doppietta ed è molto felice del risultato ottenuto contro la squadra di Semak: “Doppietta? Sono davvero soddisfatto, partita eccezionale e non facile dopo Crotone, ero super motivato e concentrato perchè ho visto i miei compagni sul pezzo, quando è così è difficile batterci. Il primo gol? Avevo entusiasmo di giocare questa competizione dopo le due partite saltate pur stando benissimo, avevo tanta rabbia e voglia di fare bene. Approccio eccezionale, dato dal fatto che stiamo in una ottima condizione fisica e mentale. Non molliamo. Giocarsi il primo posto nel Girone? Abbiamo l’opportunità di chiudere primi, facendo una grande gara a Dortmund, non basterà quel che è stato fatto all’andata, poi vedremo e ci giocheremo tutto col Bruges“.
Ai microfoni di SkySport, l’attaccante partenopeo ha detto: “Quando non gioco a calcio mi sento come un bambino senza giocattoli. Quando non gioco la rabbia è doppia. Avevo tanto entusiasmo questa sera per aiutare i miei compagni che fino ad oggi hanno fatto una Champions egregia. Sto entrando nelle classifiche della società, leggo nomi che hanno fatto la storia del calcio italiano, sono orgoglioso dei miei traguardi. Il merito me lo prendo la condivido con tutti i miei compagni, staff e società. Quando è arrivato Ronaldo in Serie A ho avuto uno stimolo in più. Ho provato a vedere fino a dove potevo spingermi. La stessa cosa è successa con l’arrivo di Ibrahimovic. Studio molto dai grandi campioni come loro. Sono contento di questo mini-accostamento. Mi sento ancora giovanissimo, spero di arrivare come Ronaldo e Ibrahimovic“.