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Le nuove regole della F1 2021!

Finalmente ci siamo! Dopo oltre due anni di analisi, confronti e simulazioni, FIA e Formula 1 hanno presentato le regole e le monoposto del 2021.

La nuova era della massima competizione del motorsport è stata presentata tramite una conferenza stampa presenziata da Chase Carey, Ross Brawn e Nikolas Tombazis.

Sono cinque punti fondamentali del nuovo regolamento sportivo e tecnico

  • Migliorare e favorire la competizione in pista
  • Riduzione delle differenze prestazionali tra le vetture
  • Riduzione dei costi e sostenibilità finanziaria per i team
  • Contribuire maggiormente al rispetto dell’ambiente
  • Creare vetture più belle esteticamente e più attraenti.

Regolamento finanziario

Il tetto di spesa è stato fissato in 175 milioni di dollari per il 2021. Ad ogni gara in più si potrà aggiungere un milione. Questa somma non includerà alcuni costi, definiti ‘extra’: il marketing, gli ingaggi dei piloti, le tre figure tecniche più pagate all’interno del team, le licenze, i bonus, le attività extra F1. Le squadre dovranno consegnare report annuali alla FIA, che verificherà che sia tutto in regola attraverso la Cost Cap Administration. Il budget cap farà parte a tutti gli effetti del regolamento e le infrazioni saranno sportive, proporzionate alla loro gravità.

I regolamenti finanziari sono il cambiamento più radicale in F1 con regole più severe. E chi le violerà, riceverà pesanti penalità. Ci sarà un introduzione blanda nel 2020, richiesta di presentare cifre senza penalità. Nel 2021, ci sarà un sistema che aumenterà le penalità e porterà ad alcune sanzioni. Un punto di svolta. Non sarà un percorso facile, ma rappresenterà un punto focale per il futuro della Formula 1.

Regolamento tecnico

I nuovi regolamenti hanno un obiettivo principale: permettere alle macchine che seguono di attaccare con più facilità quelle che le precedono. Le macchine torneranno ad usufruire l’effetto suolo. L’alettone anteriore sarà a punta oltre che più largo e formato da soli tre profili. Quello posteriore sarà composto da due soli elementi. Eliminati i bargeboard, alcune aree avranno forme e misure ben definite (tra cui i copri-ruota). Altre potranno essere personalizzate dai team, come il musetto, l’ala anteriore, l’aspirazione del motore, i sidepod, il cofano motore e l’ala posteriore.

Le vetture dovrebbero mantenere l’86% della downforce seguendo una monoposto che le precede, a dispetto dell’attuale 55%. Verrà mantenuto il DRS. Aumenterà il peso delle macchine, da 743 a 768 kg, a causa delle ruote da 18 pollici, dei miglioramenti sulla sicurezza, di alcune parti standardizzate e della power unit più pesante (+5 kg). Le monoposto 2021 saranno dai 3 ai 3,5 secondi più lente delle attuali. La trasmissione potrà essere progettata da ogni team, ma dovrà restare identica per cinque anni. Le sospensioni saranno semplificate e verranno bandite quelle idrauliche.

Le termocoperte resteranno per il 2021 e 2022, con temperature più basse e verranno bandite nel 2023. I dischi dei freni saranno maggiorati, in rapporto alle nuove ruote. Le componenti saranno divise in cinque categorie: sviluppate dai team, prodotte da un unico fornitore, pezzi con prescrizioni, pezzi da vendere ad altre squadre e pezzi progettati da squadre che verranno inseriti in un database comune per tutti i team (open source). L’abitacolo sarà più ampio, per non penalizzare i piloti più alti. Miglioramenti anche a livello di sicurezza, con una membrana di gomma che verrà aggiunta ad alcuni componenti in fibra di carbonio per cercare di ridurre al minimo i detriti. Ali e parti laterali delle vetture saranno più resistenti. Le dimensioni dei dischi dei freni passano da 278 a 330 mm, la geometria dei sistemi di raffreddamento sarà semplificata, si posticipa al 2023 l’ingresso di un fornitore unico.

Power unit: la situazione rispecchierà le regole attuali, non ci saranno esclusività per turbocompressore e componenti elettroniche, ci sarà l’obbligo di produrre gli stessi motori per team ufficiali e clienti. Carburante: per il 2021 il contenuto rinnovabile sarà al 20%, con la possibilità di aumentarlo negli anni successivi. Le gomme, come sappiamo, saranno da 18 pollici.

Regolamento sportivo

Il format attuale, che vede le monoposto in pista da venerdì a domenica, prevede la presenza in pista dei piloti e di grossa parte degli addetti ai lavori già il giovedì, per attività media e sponsor. Le squadre dedicano il giovedì anche al track-walk, il giro di pista a piedi che i piloti completano con i loro ingegneri. Dal 2021 tutte le attività del giovedì saranno compresse nella mattina del venerdì, e le due sessioni di prove libere saranno programmate nel pomeriggio. Se si vorrà provare un’ala nel weekend, non potrà essere utilizzata nelle sessioni ufficiali. Non è ancora chiaro se manterranno la durata attuale di 90 minuti ciascuna, o se saranno ridotte ad un’ora.

Il regolamento ha fissato un numero massimi di Gran Premi, fissato a 25. Il prossimo anno arriveranno le novità di Vietnam e Olanda, ed il numero di gare salirà a 22. Ma l’obbiettivo sarà di aumentare di anno in anno. A tal proposito il budget cap che entrerà in vigore nel 2021 (175 milioni di dollari) prevede l’aumento di un milione per ogni gara in più rispetto alle 21 attuali.

Saranno fissati dei limiti più restrittivi al numero di ore che si potranno utilizzare in galleria del vento e dei banchi prova dyno delle power unit. Saranno fissati dei limiti anche all’utilizzo dei sistemi CFD.

Le parole di Brawn, Tombazidis e Todt:

Ross Brawn: “Abbiamo prodotto delle macchine più attrattive, capaci di duellare in maniera più ravvicinata. In ogni gara le macchine perdono pezzi dopo alcuni contatti. Le nuove macchine non avranno questi problemi. Ci sarà meno possibilità per lavorare sulla vettura. La macchina analizzata il venerdì sarà quella che andrà in gara domenica. Si potranno provare nuovi componenti, senza usarli in gara. Verrà introdotto anche un abbassamento del costo dei pezzi. Ci sarà una grande attenzione nel 2020 su queste macchine. I team non potranno eccedere nei limiti di tempo consentiti”. 

Nikolas Tombazidis: “La ricerca aerodinamica, portata avanti con la F1 e la FIA. Abbiamo cercato di desensibilizzare certe macchine. Speriamo che questi nuovi regolamenti facciano diminuire le differenze di velocità. Ci saranno delle macchine effetto-suolo. L’obiettivo principale è uno: permettere alle macchine che seguono di attaccare con più facilità quelle che le precedono. Le regole aerodinamiche saranno controllate da alcune macchine, che ne renderanno più semplice la gestione. Ci sono però altre diverse aree che potranno subire modifiche. Pensiamo di aver compiuto un grosso passo per far essere i team creativi ed aerodinamici. Porteremo un aumento di peso, conseguenza logica dell’aumento di peso di motore, gomme e carrozzeria. La macchina verrà sottoposta anche ad alcuni miglioramenti di sicurezza. Sul carburante, il nostro obiettivo chiave è fare un passo verso la sostenibilità ambientale. Contenuto rinnovabile arriverà al 20%, ma stiamo cercando di aumentarla per raggiungere questo obiettivo”.

Jean Todt: “La regola finanziaria più importante che verrà introdotta dal 2021 è un tetto ai costi che ridurrà divario tra i vari team. Obiettivo: avere una Formula 1 più equilibrata in pista. Un massimo da 600 milioni di euro che riteniamo un buon passo verso un maggiore equilibrio sportivo”.

Le foto delle nuove vetture: