Mancano poche ore al Gran Premio dell’Azerbaigian che si correrà oggi domenica 6 giugno alle 14.00, nel circuito di Baku. Nella giornata di ieri sabato 5 giugno, si sono tenute le qualifiche e al termine della corsa, i piloti di Alfa Romeo hanno analizzato le loro performance. Come sono andate le qualifiche di Raikkonen e Giovinazzi?
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Come sono andate le qualifiche di Raikkonen e Giovinazzi?
Le qualifiche di Raikkonen e Giovinazzi sarebbero potute andare sicuramente meglio. I due piloti però sono ottimisti nei confronti della gara odierna dove pensano di poter fare bene. Il corridore finlandese si è qualificato 14esimo e dopo le qualifiche ha dichiarato: “Abbiamo fatto un buon tempo anche se nelle Q1 abbiamo cambiato le gomme dopo la bandiera rossa. Nelle Q2 avremmo potuto fare di più e penso che avremmo potuto affrontare anche le Q3. Sono state qualifiche difficili perchè ci sono state tante interruzioni, ma vediamo cosa riusciamo a fare: sembrava fossimo sempre più veloci giro dopo giro. La macchina è in buone condizioni quindi penso che stiamo andando nella giusta direzione. Ovviamente ci sono molte cose che dobbiamo migliorare ma le sensazioni di queste qualifiche sono buone. Domani può accadere di tutto: fin dalla partenza, dobbiamo cercare di tenere lontano qualsiasi tipo di problema e vedere come andrà la gara”.
Giovinazzi: “Chiedo scusa a tutto il team”
Le qualifiche di Antonio Giovinazzi non sono andate come il pilota si sarebbe aspettato. Il corridore Alfa Romeo è infatti andato a sbattere in curva 15, concludendo la sua corsa prima del tempo. Il pilota di Martina Franca, ha detto: “È frustrante commettere un errore del genere proprio mentre stai andando bene. Ho preso male la curva e ho cercato di recuperare ma non è un movimento facile da eseguire. Mi scuso con tutto il team perchè oggi stavamo andando bene. Almeno non siamo a Monaco e quindi possiamo ancora sperare di ottenere buoni risultati, specialmente se manteniamo il ritmo di oggi. Dobbiamo cercare la velocità che abbiamo avuto nelle Q2 e nelle Q3: qui a Baku può succedere di tutto e per questo siamo pronti a correre”.