Bentornati al nostro consueto appuntamento settimanale sulla NASCAR, che ci proietta in ottica 2022. Dopo la clamorosa uscita di scena di Chip Ganassi, di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi, il mercato dei team e dei piloti si sta muovendo, anche se ancora sottotraccia. C’è poi qualche spunto sul mondo virtuale, e altre pillole che riguardano il nostro sport preferito. Tutto questo lo troverete nelle righe qui sotto, in esclusiva per voi.
Chip Ganassi vende il suo team NASCAR
NASCAR 2022: come si muove il mercato?
La vendita del Chip Ganassi Racing alla squadra Trackhouse pone degli interrogativi sul futuro dei due piloti attuali, Kurt Busch e Ross Chastain. Il primo, a onor del vero, era già dato per partente, mentre per il secondo le cose si fanno più difficili. Comunque, il neo proprietario Justin Marks ha detto che valuterà uno dei due per il secondo posto del suo team allargato, al fianco di Daniel Suarez. Se ci sarà uno sponsor di peso, Chastain ha delle buone possibilità di aggiudicarsi il posto. Quanto a Busch, le voci lo danno per partente verso il 23XI Racing, che nel 2022 schiererà una seconda Toyota. In un’intervista, Denny Hamlin ha detto che il caso Ganassi non farà cambiare i suoi piani, e sta cercando una franchigia (charter) per la seconda vettura. Franchigia che, invece, ha fatto gettare la spugna a Dale Earnhardt Jr, il quale voleva portare il suo team JR Motorsports nella Cup. Con il lancio delle Next Gen Car, i prezzi dei charter sono schizzati alle stelle.
La legacy del team di Ganassi nella NASCAR
Proseguiamo questa breve panoramica parlando del Team Penske, dove ci sono un paio di sedili che scottano. Austin Cindric è ormai certo di essere promosso, ma non sa ancora dove. Lo scorso ottobre avevano pianificato il debutto del 22enne con il Wood Brothers Racing, ma adesso si apre la candidatura per la Ford numero 2, che Brad Keselowski lascerà a fine stagione. È ormai certa la sua partenza verso il Roush Fenway Racing, di cui acquisirà una parte del pacchetto azionario. Dal team del “Capitano” le bocche rimangono cucite, ma oramai è solo questione di tempo. Segnaliamo, infine, l’inizio dei dialoghi tra Erik Jones ed il Richard Petty Motorsports, per un possibile rinnovo.
Addio alla NASCAR “virtuale”
Dopo solo tre gare, la NASCAR ha sospeso la serie iRacing Pro Invitational. Il campionato virtuale riservato ai piloti della Cup Series (e non solo) non proseguirà oltre la gara cittadina di Chicago, dopo che i dati sugli ascolti si sono rivelati pessimi. La serie iRacing Pro Invitational era nata l’anno scorso durante il lockdown, per mantenere fede all’impegno preso con la FOX per i diritti televisivi. Il riscontro dello share fu buono, tanto da spingere a ripetere l’esperienza quest’anno, con un calendario di dieci gare. Ma con la ripresa del campionato “vero”, il pubblico ha perso interesse, e questo ha inciso sull’audience. Questa esperienza insegna che gli eSports, per quanto possano essere belli e sfavillanti, non potranno mai battere le corse vere. Evitiamo, quindi, di prenderli troppo sul serio, lasciando stare campionati ed ingaggi. Va bene organizzare tornei, ma lasciamo stare il professionismo almeno qui. Per la cronaca, il campionato “finto” se l’aggiudica James Davison. Congratulazioni.
Notizie in pillole
Concludiamo con qualche flash, a cominciare da Michael Annett. Il pilota della XFinity Series ha annunciato il suo debutto nel campionato Truck, con la Yonug’s Motorsports. Il pilota di Des Moines parteciperà alla gara che si terrà sullo sterrato di Knoxville, il prossimo 9 luglio. Il suo è l’ultimo di tanti ingressi in questa gara, la seconda su terra dopo Bristol. Il Kyle Busch Motorsports, ad esempio, schiera due specialisti come Parker Price-Miller e Brian Brown. Il primo è un veterano delle Sprint Car, il secondo è pluricampione locale del circuito. Donny Schatz, leggenda delle World of Outlaws, correrà con il David Gilliland Racing, al fianco di Hailie Deegan. Ritorna anche Jessica Friesen, moglie di Stewart Friesen, che a Bristol non si era qualificata.
Il secondo flash riguarda Santino Ferrucci, che sta impressionando positivamente nella XFinity Series. L’ex tester Haas è tornato in azione al Pocono Raceway, dove ha concluso in 14esima posizione. È la sua quarta volta consecutiva che si piazza nella top 15, un ruolino di marcia niente male se si considera che è al debutto assoluto nelle stock car. A Road America Ferrucci non ha partecipato, in quanto era impegnato nella IndyCar sul circuito di Mid Ohio. Ferrucci tornerà in azione ad Atlanta, al volante della Toyota numero 26 del Sam Hunt Racing.