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Leclerc Australia: il pilota Ferrari vince e convince

Oggi 10 Aprile 2022 il Monegasco Charles Leclerc sfreccia in Coppa del Mondo con la sua seconda vittoria in Australia. Una gara elettrizzante per lo Spagnolo, mentre Carlos Sainz e Max Verstappen hanno vissuto una gara completamente disastrosa. Fernando Alonso addirittura è arrivato in fondo alla classifica, e sicuramente questo ultimo posto lascerà più di qualche scoria. Leclerc sta diventando sempre di più come Re Mida che trasforma in oro tutto quello che tocca, e la sua leadership è ormai evidente. Vi sveleremo tutto quello che è successo nel Gran Premio di Melbourne dove ha di nuovo vinto la Ferrari grazie a Charles.


Gp-Australia 2022: Leclerc è il Re della qualifica


Leclerc Australia: cosa è successo?

Charles Leclerc ha ottenuto la vittoria al Gran Premio d’Australia, la seconda della stagione, con il quale è salito sul podio in campionato con 71 punti in tre gare. Il Monegasco è stato inarrestabile e irraggiungibile per le Red Bull in ogni momento e inoltre la RB18 di Max Verstappen ha rotto il motore a 19 giri dalla fine, lasciando la strada aperta a una Ferrari che si trova su un altro livello. Checo Pérez, e George Russell che ora è secondo nel Campionato del Mondo hanno poi completato il podio di Melbourne. Carlos Sainz dopo i problemi di ieri ha avuto un’altra giornata da dimenticare. Hanno cambiato il volante prima di partire e le palette non funzionavano in partenza, dove è intervenuto il sistema antistallo. La sua Ferrari è rimasta bloccata e ha perso cinque posizioni nei primi metri. Nella sua impazienza di riprendersi le posizioni è andato dritto sull’erba, si è girato e si è bloccato nella ghiaia. Inutili i suoi sforzi per rientrare in una grande occasione persa, dove il podio era possibile visto quello che è successo dopo e la forza incredibile della Ferrari.

Le difficoltà di Alonso

Carlos è terzo in Coppa del Mondo con 33 punti, già 38 punti dietro Leclerc, e questo significa che si è stabilito l’ordine di gerarchia all’interno della Ferrari per diversi mesi. Questo weekend è stato un buco nell’acqua di proporzioni incalcolabili per lo Spagnolo, con la bandiera rossa del sabato ei successivi problemi alla sua F1-75, che hanno condizionato l’intero Gran Premio. Da parte sua, Fernando Alonso ha disputato un’ottima gara fino alla sua prima sosta. Con i tempi difficili iniziali, in gara era quarto ma non è riuscito a sfruttare la safety car al giro 23 della 58, perché era troppo presto per lui. Tutto ciò che è stato costruito è crollato con il raggruppamento e a metà gara un’enorme grana ha colpito l’asse anteriore che ha rovinato le sue possibilità di entrare in zona punti. Non è probabile che avrà di nuovo tanta sfortuna nel resto della stagione. Il suo 17 posto, l’ultimo di quelli che hanno chiuso, dopo una seconda sosta, non rende giustizia a quanto mostrato in pista, con diversi sorpassi di tutto rispetto.

Russel supera Hamilton

Nonostante i suoi problemi di prestazione, la Mercedes si è ritrovata con un podio ancora, come in Bahrain, ma questa volta al comando di George Russell, al quale la safety car per l’abbandono di Vettel (giro 23) gli è venuta per i capelli per sorpassare Hamilton nella pozzi. Poi il sette volte iridato non ha potuto con il suo nuovo compagno, che non è pusillanime come Valtteri Bottas. Russell è secondo in campionato con 37 punti, 11 in più del compagno, imbattibile per alcuni ex piloti F1 come Kovalainen, e semplicemente micidiale come lo era ai suoi tempi per Nico Rosberg che ha conquistato un Mondiale nel 2016 con la stessa macchina. L’affidabilità e la buona gestione delle gomme della Ferrari, così come la sua velocità in una finestra molto più ampia rispetto alla Red Bull, potrebbero decidere il Campionato del Mondo già in questa fase preliminare. Né Verstappen sembra essere lo squalo spietato, nè l’Alfa Romeo sembra essere competitiva quando la fortuna si esaurisce. Checo Pérez regala invece cinque punti al campione 2021 Verstappen, dopo tre gare.

Leclerc Australia: le prime fasi di gara

Carlos Sainz è partito con evidenti problemi, inchiodando fin dall’inizio e perdendo 5 posizioni per infilarsi in mezzo alle due Haas. Nel tentativo di sorpassare Mick Schumacher, al 2 giro, il Madrileno è andato dritto attraverso una scappatoia finendo sulla ghiaia dalla parte opposta. Non è riuscito a ripartire e la sua azione ha costretto una safety car. Era la pessima conclusione di tutti i problemi di sabato. Alonso partito bene è rimasto decimo con una gomma dura e Hamilton ha rubato la scena a Pérez per piazzarsi terzo. Senza macchina e senza ritmo, l’Inglese voleva salire sul podio fin dall’inizio. Il Messicano è riuscito a riprendere poi il terzo posto, passando gli Inglesi non appena ha avuto attivo il DRS. La differenza tra le due vetture è al momento brutale, circa un secondo. Problemi iniziali per l’Olandese Max Verstappen, che ha dovuto liberarsi delle gomme medie, con il graining al 19 giro. Poi rimonta all’ottavo posto, davanti ad Alonso che con una grande manovra ha sorpassato Gasly. Lo Spagnolo ha aggredito la Red Bull e Hamilton ha fatto lo stesso con Pérez, che ha dovuto fermarsi al giro 20. La squadra di Milton Keynes è stata pessima con la loro gestione e tattica di gara. Lewis era arrivato al secondo posto. Invece Alonso è arrivato quinto dopo il doppio stop della McLaren.

Leclerc Australia: il pilota fa sorridere il Cavallino

In Ferrari hanno assicurato fiducia a Charles e messo pressione agli altri team. Hamilton ha sorpassato Perez che lo ha recuperato poi in pista. Una safety car per la sosta di Vettel è stata utilizzata da Russell per piazzarsi terzo, davanti al Messicano e Lewis, con una mossa da maestro, Alonso è riuscito ad arrivare quarto e ha preferito rimanere in pista nel suo piano che prevedeva una sola sosta. Al via Verstappen aveva provato a sorpassare Leclerc, ma il Monegasco ha tenuto brillantemente. Fernando è rimasto molto colpito dalla safety car senza fermarsi ai box, perchè è poi stato superato da Perez con gomme fresche. Il gruppo era di nuovo molto vicino e la sua sosta gli sarebbe costata molte posizioni. Al 30 giro Hamiton lo sorpassa e lo Spagnolo era già sesto. Pérez ha superato Russell dopo averlo fatto lottare aspramente e si è piazzato di nuovo terzo. Alonso ha iniziato ad essere infastidito dalla McLaren, senza fermarsi nemmeno ai box. Nel finale guasto alla Red Bull numero 1 di Verstappen con fumo che esce dal motore e Leclerc va dritto alla vittoria. A quel punto era già 7 secondi avanti. Alla fine Alonso si è fermato ed è tornato 13 con nuove gomme di mescola media.

Leclerc Australia: le ultime fasi della gara

Fernando si è sbarazzato della Haas e si è piazzato 12. Russell invece è rimasto terzo davanti a Hamilton. Alonso con grinta stava andando molto lento e Fernando è sceso al 16 posto dopo essere stato superato da Zhou, Magnussen e Schumacher ed è stato costretto a rientrare ai box a 3 giri dalla fine. Niente gli è andato bene per tutto il weekend, nemmeno le safety car, che stava ricompattando le posizioni che è riuscito a guadagnare in pista. Alla fine Leclerc arriva primo strabiliando il pubblico in delirio, mentre Perez e Russell lo seguono a ruota con il secondo e il terzo posto.

I tempi del Gp Australia

  • 1° C. Leclerc (D) Ferrari 58
  • 2° S. Perez (D) Red Bull + 20″524 58
  • 3° G. Russell (d) Mercedes + 25″593 58
  • 4° L. Hamilton (D) Mercedes + 28″543 58
  • 5° L. Norris (D) McLaren + 53″303 58
  • 6° D. Ricciardo (D) McLaren + 53″737 58
  • 7° E. Ocon (D) Alpino + 61″683 58
  • 8° V. Bottas (R) Alfa Romeo + 68″439 58
  • 9° P. Gasly (D) AlphaTauri + 76″221 58
  • 10° A. Albon (B) Williams + 79″382 58
  • 11° G. Zhou (R) Alfa Romeo + 81″695 58
  • 12° L. Stroll (R) Aston Martin + 88″598 58
  • 13° M. Schumacher (D) Haas + 1 giro 57
  • 14° K. Magnussen (M) Haas + 1 giro 57
  • 15° Y. Tsunoda (D) AlphaTauri + 1 giro 57
  • 16° N. Latifi (D) Williams + 1 giro 57
  • 17° Fernando Alonso (M) Alpino + 1 giro 57
  • 18° M. Verstappen (D) In ​​pensione In pensione
  • 19° S. Vettel (R) Aston Martin ritirata
  • 20° Carlos Sainz (R) Ferrari ritirato

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