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Lexus Grand Prix: dominio Acura a Mid Ohio

Da Laguna Seca a Mid Ohio il passo è breve per la IMSA Weathertech Series, impegnata nel fine settimana nel Lexus Grand Prix. Sul circuito di Lexington Acura domina come in California, grazie all’enorme sforzo del Wayne Taylor Racing. Assieme alla DPi corrono in questa occasione le LMP2, le LMP3 e la classe GTD. In quest’ultima è la McLaren a tagliare per prima il traguardo, dove però le aspetta un’amara sorpresa.

Lexus Grand Prix: cosa accade a Mid Ohio?

Sulla pista Acura, Sebastien Bourdais compie un miracolo portando la Cadillac Ganassi in pole. Ma la gioia dura poco, perché la ARX-05 di Filipe Albuquerque lo svernicia al via. Ma poi il portoghese del team di Wayne Taylor rimane imbottigliato nel traffico, e “Seabass” ne approfitta affiancandolo e superandolo in curva 4. Dopo un’ora e un quarto di gara, arriva l’unica full course caution della giornata, causata dal testacoda della LMP3 di Rasmus Lindh. Bourdais, nella sosta ai box, cede il volante a Renger Van Der Zande, mentre Albuquerque si alterna con Ricky Taylor. Al restart l’americano affianca l’olandese, arrivando side by side in curva 4. Con il favore di traiettoria, Taylor Jr spinge fuori Van der Zande, il quale tocca il cordolo esterno, urta la vettura avversaria e si gira. Oltre alla vittoria, Ganassi dice addio anche al podio. La piazza d’onore è infatti per l’altra Acura, quella del Meyer Shank Racing. Oliver Jarvis e Tom Blomqvist non sono mai della partita, idem con patate la Caddy Action Express di Tristan Nunez e Pipo derani, giunta terza.

McLaren vince in GTD, ma…

Dragonspeed domina la classe LMP2 grazie a Juan Pablo Montoya. Nonostante abbia saltato le qualifiche perché impegnato nella gara IndyCar a Indianapolis, “Juancho” è il trascinatore del team di Elton Julian. Dopo aver ereditato il volante da Henrik Hedman, l’ex di Williams e McLaren supera due volte la Oreca di Jonathan Bomarito, conquistando una vittoria di classe netta e perentoria. Altrettanto schiacciante è la superiorità del CORE Autosport nella LMP3, grazie agli stint favolosi di Colin Braun. A proposito di McLaren, la casa di Woking è la vincitrice sul campo nella classe GTD. La Inception Racing di Brendan Iribe e Jordan Pepper è la migliore a gestire una corsa in cui il consumo di carburante gioca un ruolo chiave. Pepper, con grande maestria, compie 58 giri con un solo pieno, battendo la BMW del Turner Motorsport. Ma la gioia è di breve durata. Alle verifiche post-gara, la 720S GT3 risulta essere sottopeso e viene squalificata. Robby Foley e Bill Auberlen sono i nuovi vincitori, BMW festeggia una doppietta dell’ancora acerba M4 GT3. Al secondo posto, infatti, c’è l’esemplare del Paul Miller Motorsport, condotto da Bryan Sellers e Madison Snow. Chiude il podio la Lexus Vasser Sullivan di Frankie Montecalvo e Aaron Telitz.


Classifica di gara

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