La sessione di prove libere 3 del Gran Premio di Singapore è iniziata con mezz’ora di ritardo a causa della forte pioggia monsonica che ha bagnato il circuito di Marina Bay. Nonostante una pista molto complicata, le vetture sono scattate agguerrite intorno alle 12:30, prima con gomme da bagnato estreme e poi come quelle di Max Verstappen, cioè le intermedie dal primo giro. Il vincitore è stato il Ferrarista Charles Leclerc seguito da Max sul secondo gradino mentre Sainz si è accontentato del terzo posto.
Seconde Libere Singapore: la Rossa pigliatutto di Sainz
Libere 3 Gran Premio Singapore: la prestazione super di Leclerc
Alla fine il leader di Coppa del Mondo Verstappen non ha potuto nulla con un ispiratissimo Charles Leclerc su un asfalto piagato dalle pozzanghere, che ha preso il miglior tempo della manica di quasi mezzo secondo. Carlos Sainz era terzo (a 1,0 secondi) e Fernando Alonso, quarto a 1,6 secondi. In gioco c’era l’orgoglio di vincere la sessione tra Max e Charles e di preparare la vettura in caso di pioggia per la qualifica (15:00), dove la previsione oscilla tra il 30 e il 60 percento. In caso di gravi complicazioni, sia Sainz che Fernando sono pronti a brillare su una pista urbana, come sempre durante le loro carriere sportive.
La lotta gladiatoria di Verstappen e Leclerc
Charles Leclerc e Max Verstappen comunque hanno danno vita a un vero e proprio show. I due sono stati bravissimi a danzare tra i muretti in condizioni di asfalto umido, dove si sono più volte strappati la miglior prestazione assoluta, ma a vincere poi è stata la Ferrari come vi abbaiamo già indicato. Il tempo finale del Ferrarista è stato quello di 1:57.782. Un tempo segnato con gomme intermedie di mezzo secondo più veloce di quello dell’Olandese di casa Red Bull, che chiude comunque al secondo posto abbondantemente davanti alla Ferrari di Carlos Sainz (terzo a 1 secondo dal compagno di squadra). Quarto posto per Fernando Alonso, che precede Sergio Perez e Lance Stroll. Lavoro diverso per i due piloti Mercedes, con Russell solo nono e Hamilton addirittura 12esimo a quasi 3.5 secondi dalla vetta.
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