Bollettino medico amaro, difficile da digerire non solo per i tifosi bianconeri, ma anche a livello nazionale. L’infortunio di Federico Chiesa cambierà irrimediabilmente i piani della Juventus e anche quelli di Roberto Mancini, costretto a fare a meno dell’esterno in ottica playoff per Qatar 2022.
Cosa cambierà con l’infortunio di Chiesa?
La Juventus perde il giocatore chiave per il resto della stagione. La nazionale perde uno dei pezzi pregiati della batteria di Mancini. E’ bastato un infortunio per sconvolgere i piani di Juventus e Nazionale.
In ottica bianconera ci sarà inevitabilmente un blocco alle cessioni di Morata, chiesto a gran voce dal Barcellona di Xavi, e di Kulusesvki. Difficile pensare ad un intervento sul mercato per sostituire l’ex Fiorentina. Le voci su Berardi sono da escludere, il Sassuolo ha da poco ceduto Boga all’Atalanta e a maggior ragione non venderà il suo numero 25.
Sul campo ora si aprirà una questione importante: chi al posto di Federico Chiesa? L’avanzamento di Cuadrado resta un opzione, ma al momento è Federico Bernardeschi il candidato principale per prendere il posto del numero 22.
E con la Nazionale?
Capitolo dolente quello della nazionale, che sarà impegnata a marzo con i playoff per il mondiale in Qatar 2022. Mancini ora dovrà necessariamente trovare un sostituto all’altezza di Federico Chiesa. Fermo restando che Bernardeschi resta un opzione più che plausibile così come quella di Domenico Berardi, l’assenza del bianconero si farà sentire eccome. Si potrebbe pensare di adattare Pellegrini e Zaniolo come ali, ma le loro caratteristiche non si sposano perfettamente con il ruolo di esterno d’attacco. Dentro allora Raspadori? Scommessa davvero importante, soprattutto se guardiamo alla totale assenza di esperienza su certi palcoscenici del giocatore del Sassuolo. Insomma, Mancini avrà una bella gatta da pelare da qui a marzo.
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