La qualificazione diretta a Qatar 2022 si deciderà all’ultima giornata, ma l’Italia non va. Gli Azzurri vanno sotto dopo 12 minuti grazie ad un bel gol di Widmer, ex giocatore dell’Udinese. allo scadere della prima frazione l’Italia trova il pari grazie a Di Lorenzo. Nella ripresa l’Italia gioca meglio e a conti fatti avrebbe meritato la vittoria, ma allo scadere Jorginho spreca un penalty importantissimo. Tutto rimandato a lunedì contro l’Irlanda del Nord, ma l’Italia così non va.
Quali sono state le scelte dei tecnici?
Classico 4-3-3 per Roberto Mancini. Davanti a Donnarumma giocano Acerbi e Bonucci, con Emerson Palmieri e Di Lorenzo sulle corsie esterne. Centrocampo con Barella, Jorginho e Locatelli. In avanti c’è il tridente Chiesa, Belotti e Insigne.
Rispondono gli elvetici del CT Murat Yakin con un 4-2-3-1. Sommer tra i pali e linea difensiva con Rodriguez, Schar, Akanji e Widmer. In mediana giocano Freuler e Zakaria. Sulla trequarti spazio a Shaqiri, Steffen e Vargas. In avanti c’è Okafor, ventunenne attaccante del Red Bull Salisburgo.
Arbitra il direttore di gara Anthony Taylor, si gioca allo stadio Olimpico di Roma.
L’Italia non va: primo tempo oscuro, buona la seconda frazione
Il primo tempo degli azzurri è da film horror. La squadra di Mancini è lenta e macchinosa fin dai primi minuti. La Svizzera è fresca e i suoi trequartisti frizzanti. Uno strappo di Noah Okafor dopo appena dodici minuti sblocca di fatto la gara: è suo l’assist per il siluro vincente di Widmer. Un inizio shock per gli azzurri, un avvio velenoso della Svizzera che dopo aver sfiorato il raddoppio ha abbassato il suo baricentro, pur senza rinunciare alle ripartenze. Dopo venti minuti l’Italia comincia a carburare, ma fa davvero poco per trovare la rete del pareggio. Barella spreca da ottima posizione, poi Sommer si impegna relativamente su una conclusione di Chiesa. La gara poi perde intensità, con la Svizzera in controllo e gli azzurri in difficoltà Proprio allo scadere però sugli sviluppi di un calcio piazzato Di Lorenzo trova il guizzo per l’1-1.
La seconda frazione
Secondo tempo di ben altro spessore. La Svizzera cala vistosamente dopo l’ottimo primo tempo e lascia spazio alle manovre azzurre. Gli uomini di Mancini attaccano a testa bassa, rivitalizzati anche dagli ingressi di Tonali e Berardi al posto di due spenti Locatelli e Belotti. Sprazzi di quella bell’Italia ammirata agli Europei se ne vedono, ma non abbastanza per battere gli elvetici. Nel finale di gara Chiesa non inquadra e Jorginho sbaglia il rigore che avrebbe portato gli azzurri in Qatar. Termina 1-1, tutto rimandato a lunedì.