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Logan Sargeant, la speranza americana che rinuncia alla F1

Il sogno mai sopito di riportare la bandiera americana ai vertici della F1 subisce una battuta d’arresto. L’erede di Mario Andretti si farà attendere ancora per un po’ di tempo, dopo che il principale candidato ha deciso di voltare la testa altrove. E’ il caso di Logan Sargeant, giovane talento statunitense che dopo un’ottima annata in F3 ha deciso di lasciare l’Europa per cercare nuove opportunità in patria. Sargeant, nel 2020 ha corso con il Prema Powerteam, la stessa struttura che ha schierato Mick Schumacher in F2. Logan ha concluso il campionato cadetto al terzo posto, perdendo il titolo per soli quattro punti nei confronti del vincitore, l’australiano Oscar Piastri.


Mick Schumacher correrà per la Haas nel 2021


Chi è Logan Sargeant?

Classe 2000, originario di Boca Raton, in Florida, Logan Sargeant è stato una promessa del karting, conquistando il titolo FIA Junior nel 2015. E’ il primo pilota USA a conquistare un titolo internazionale dai tempi di Lake Speed, che nel 1978 conquistò il mondiale battendo un certo Ayrton Senna. Seguendo le orme del fratello Dalton, anche lui promessa del karting prima di passare alla NASCAR, Logan ha conquistato successi nel kart prima di passare alle formule. Nel 2017 è arrivato terzo nella F4 britannica, con il Carlin Motorsport. Ed è stato proprio il team inglese che lo ha portato in F3 nel 2019, prima di trasferirsi alla Prema di Rene Rosin. Con la scuderia italiana Logan ha ottenuto 3 vittorie e quattro podi, lottando per il titolo fino all’ultimo. Ma non è bastato per continuare il sogno europeo.

Le ragioni della rinuncia

Il motivo sta nel fatto che Sargeant non rinuncia per una questione di risultati, ma per il budget. Correre in F4 può richiedere fino a 700 mila Euro all’anno, che gravano sulle spalle di ragazzini di 15 anni! Per correre in F3, il budget richiesto è di poco più di un milione, mentre per la F2 si superano i 2. Tutte cifre che non puoi raggiungere, se non sei di famiglia ricca, o non sei sponsorizzato. E poi, devi trovare l’occasione giusta.

Abbiamo cercato di convincerlo a restare con noi in F3“, ha confessato Rosin in un’intervista a Racer. “Certamente, dopo la scorsa stagione ho compreso il suo punto di vista, che restare un altro anno nella serie fosse troppo, perché ha mancato di conquistare il titolo“. Di fronte a rimanere un altro anno nella serie minore, e senza prospettive future, Sargeant ha preferito non accettare. E fa emergere il problema dei costi troppo alti delle serie propedeutiche alla F1, cosa che penalizza anche nomi altisonanti. Infatti, sia Giuliano Alesi che Pedro Piquet stanno faticando a finalizzare un programma per il 2021.

Il futuro di Logan Sargeant

Dopo aver chiuso le porte alla Formula 1, Sargeant ora si guarda attorno. Dove lo vedremo? Il ragazzo sembra avere le idee chiare. “In un mondo ideale“, ha spiegato a Racer, “mi piacerebbe passare alla LMP2 e sperare di costruire un legame con un costruttore. O dall’altra parte, vivendo in America, la Indy Lights e seguire il percorso che porta alla IndyCar. Le sto guardando entrambe, e spero che venga fuori qualcosa“.


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