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Lotito e Inzaghi: matrimonio finito male

Sembrava fatta per Simone Inzaghi alla Lazio. Al tecnico era stato offerto un contratto triennale di 2,3 milioni a stagione, accordo che l’allenatore piacentino sembrava aver accolto positivamente. In realtà il mister non ha mai firmato il documento preparato dalla società. Tra Lotito e Inzaghi non è andata: prima il divorzio e poi l’annuncio dell’acquisto di Simone da pate dell’Inter.


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Lotito e Inzaghi: cosa non è andato per il verso giusto?

Anche le più belle e durature storie d’amore, ad un certo punto finiscono. È un po’ quello che sta succedendo in casa Lazio. L’addio di Simone Inzaghi ha sconvolto il mondo biancoceleste che ora si ritrova orfano del “suo” allenatore. Nonostante dopo 16 mesi di rimandi, il contratto ora fosse davvero pronto, il mister non se l’è sentita di firmare. “Non sono più motivato, non guiderei nel modo giusto i giocatori”, la giustificazione presentata a Lotito. Il Presidente dopo una frase del genere non ha potuto fare nulla se non lasciar partire per Milano il tecnico.

I tifosi sono tristi per il non rinnovo ma non sono arrabbiati con Inzaghi. Semmai guardano storto Lotito che in questi anni ha sempre dato pochi giocatori forti alla rosa per far sì che potesse provare a raggiungere grandi risultati. Purtroppo dopo 22 anni alla Lazio (tra giocatore e allenatore), per il tecnico è arrivato il momento di lasciarsi. La prossima stagione vedremo Inzaghi seduto sulla panchina dell’Inter, squadra dai mezzi molto più ambiziosi di quelli dei capitolini e che sicuramente tratterà Inzaghi come si merita davvero. In questi casi il calcio assume un retrogusto amaro, ma è anche tirando troppo la corda per poi farla spezzare, che si capisce il valore di ciò che si “possiede”.