Filippo Magnini è tornato a ruggire. Dopo il ritiro dal nuoto agonistico di tre anni fa e la squalifica per doping poi annullata, il nuotatore pesarese è tornato a gareggiare nella piscina milanese di Via Mecenate, ottenendo il pass per i Campionati italiani assoluti in programma a Riccione dal 17 al 19 dicembre, con il tempo di 1’47” 33 nei 200 sl. Prossimo appuntamento questa mattina a Lodi nei 100 m.
Filippo Magnini: obiettivo Olimpiade?
Dopo aver vissuto il periodo più buio della sua carriera, il nuotatore italiano si lasciato tutto alle spalle decidendo di rimettersi in gioco a 38 anni per tentare di partecipare alle prossime Olimpiadi per la quinta volta nella sua straordinaria carriera, costellata da ben 54 medaglie.
Le dichiarazioni di Magnini
Visibilmente emozionato per aver ottenuto la qualificazione ai campionati italiani di Riccione, il pesarese ha dichiarato: “Ero molto teso. Sono uscito bene dal tuffo, sono passato ai 100 m in 51″73 che per me, in questo momento, con il tipo di allenamento, vuol dire forzare. Ho fatto qualche errorino che dovrò però correggere. Mi è comunque piaciuto il mio atteggiamento, il partire, il prendere il comando della gara, il non risparmiarmi. Quando ho smesso di nuotare tre anni fa ero molto stanco, dopo ogni allenamento ero fisicamente a pezzi, riniziare di nuovo a 38 anni era comunque un’incognita, mi ripetevo: mentalmente ci sono, io con la testa mi sento invincibile, ma il mio fisico come risponderà? Con Claudio (suo allenatore) stiamo facendo un bellissimo lavoro di ricostruzione. Ho dovuto togliere la polvere dalla macchina, lucidare la carrozzeria e controllare la pressione delle gomme. Oggi per me era importante staccare il pass per gli Assoluti di Riccione, quindi va bene così. Da gennaio lavoreremo per ottenere un grande risultato…”.