Si avvicina il rientro di Marc Marquez? Questa domanda non ha ancora una risposta certa, ma possiamo dire che abbiamo qualche elemento in più che ci fa uscire dalla mera speculazione. Pochi giorni fa la Honda ha pubblicato un video che mostra il suo processo di recupero, con tanto di dichiarazioni del pluricampione della MotoGP. Dalle sue parole, emerge sia la fatica di riprendersi da un infortunio molto pesante, sia il sollievo che l’ultima operazione ha dato esito positivo, e che il ritorno in pista è sempre più una realtà.
Repsol Honda toglie i veli (e Marquez parla)
Marc Marquez, è davvero vicino il rientro?
Per rispondere a questa domanda, è necessario prima di tutto capire a che punto è il suo recupero fisico. “Sarà un percorso e scopriremo nelle prossime settimane se questo percorso sarà veloce o lento“, ha detto Marquez nel video ufficiale. “Ma ogni giorno mi sento meglio e questa è la cosa più importante. In palestra adesso sento che il braccio destro giorno dopo giorno sta raggiungendo il livello di quello sinistro, inizia a darmi sensazioni di normalità. Appena un mese fa facevo fatica anche a fare una doccia, aprire una porta e perfino mangiare. Non mi era mai successo in vita mia… Una nuova sensazione, ma anche una battaglia mentale: devi combattere contro la tua fiducia, le tue sicurezze“.
Marc Marquez operato per la terza volta, 2021 in salita
L’ultima operazione è stata necessaria per risolvere una brutta complicazione alla sua farttura, la pseudoartrosi. L’osso non calcificava più, causa forse l’infezione che è stata riscontrata nel corso di una visita. Operato per una terza volta, “El Cabronsito” ha dovuto assumere antibiotici per giorni. Ma tutto questo è ormai alle spalle: l’infezione è debellata, e l’osso comincia a guarire. Marc può darci sotto con gli allenamenti, e recuperare la tonicità perduta. Insomma, si avvicina il momento d’inforcare di nuovo la moto. Ma resta un dubbio da chiarire: quando potrà farlo?
Marc Marquez, il braccio comincia (finalmente) a guarire
Una settimana cruciale
Anche qui è Marc a darci la risposta. “Sento di poter ricominciare a guidare presto“, ha detto. “Ma aspettiamo questa settimana il controllo dei medici e se loro mi daranno l’ok. Prima i miglioramenti li avvertivo settimana dopo settimana, ora invece si vedono giorno dopo giorno. E questo conta molto. Ovviamente non salirò subito su una MotoGP, inizierò con moto più piccole, circuiti più piccoli“. Insomma, dovremo aspettare ancora un pochino prima di rivedere una RC213V con il numero 93. Fino ad allora, una delle Honda Repsol avrà il numero 6 di Stefan Bradl, cosa che sta facendo venire il mal di pancia a parecchi nel paddock (Bradil è il collaudatore HRC, e potrebbe convertire le sue gare in test clandestini). E’ definitivamente tramontata la fantasia di Dovizioso il quale, secondo rumors, starebbe trattando con Aprilia per un posto da collaudatore.