L’ex centrocampista italiano: “Con Conte l’Inter ha fatto un passo avanti”
L’ex bianconero Claudio Marchisio è stato ospite della trasmissione radiofonica “Tutti convocati” di Radio 24 e ha commentato le dichiarazioni del presidente del CONI Giovanni Malagò sulla ripresa della Serie A:
«Bisognerà ripartire per forza, altrimenti succederà qualcosa di brutto. Vedo poca fiducia in generale. Malagò dice che il campionato ricomincerà ma non finirà? Non lo so se si concluderà, ma serve un po’ di fiducia, non solo nel calcio, ma in tutti i settori. Speriamo che sia così. E’ sbagliatissimo voler far riprendere il calcio solo col contagio zero. Il calcio non può pensare al contagio zero. In futuro dovremo fare degli sforzi prima, non aspettare che un paziente arrivi alla terapia intensiva. Ho sentito che in molte regioni proveranno a far meno tamponi per far ripartire il turismo: questo mi spaventa tantissimo, tutto deve ripartire, ma in sicurezza».
E sulle presunte partitelle effettuate dalla Lazio, violando così le distanze di di sicurezza, dichiara:
«Ho letto delle partitelle dei biancocelesti, ha fatto un po’ di scalpore sicuramente. Il rischio anche in questo senso qua ci può anche stare, perché stiamo parlando di uno sport di contatto e bisognerà vedere cosa succederà anche in quello, bisogna però mettere in sicurezza le società. Finchè non ci sarà il vaccino non avremo certezze al 100%, dobbiamo lavorare in questa direzione».
Marchisio ha parlato anche del calciomercato, in particolare del rapporto con l’Inter e degli intrecci tessuti nell’ultimo periodo in varie circostanze (l’ex bianconero Conte sulla panchina nerazzurra, l’ipotesi dell’acquisto di Vidal e le dichiarazioni di Giorgio Chiellini pubblicate nella sua biografia):
«Vidal all’Inter? Non mi farebbe piacere, Arturo andrebbe a dar loro un’anima ancora più forte. Tornasse alla Juve ne farei ben felice. Conte ha sposato al 100% il progetto Inter, insieme hanno fatto un passo avanti rispetto agli ultimi anni. Giorgio che dice di odiare l’Inter? Nulla di peccaminoso. Ora mi tocca fare lo juventino e dire che anche quando capita dall’altra parte non è che succeda chissà che tragedia. Anche a me è capitato, cambiarono le mie parole sul mio rapporto col Napoli, quando con loro dividevamo il primato, qualche giornalista ha scritto che io odiavo i napoletani e non è assolutamente così».
La conclusione è dedicata alla pseudo-lite social tra Chiellini e Balotelli dopo le frasi non gentili del difensore azzurro rivolte verso l’attaccante del Brescia:
«Mario ha avuto un’ottima reazione, molto matura. Giorgio stava raccontando vari episodi della sua carriera, cose che ci sono e ci saranno sempre».