Maria Sharapova è stata indubbiamente una delle più grandi campionesse del tennis internazionale. Ha conquistato tutti con il suo fascino e il suo talento innato, e nonostante in carriera abbia dovuto affrontare numerosi momenti critici, è riuscita sempre a superarli brillantemente e ad ottenere vittorie memorabili. Dopo aver annunciato il ritiro dall’attività agonistica nel febbraio del 2020, a 32 anni, ha deciso di aprire una parentesi completamente diversa della sua vita, diventando imprenditrice e fondando Sugarpova, azienda specializzata nella vendita di caramelle.
Negli anni in cui ha partecipato alle competizioni tennistiche più importanti, la fuoriclasse russa è rimasta al primo posto del ranking mondiale per ben 21 settimane e ha collezionato 36 titoli complessivi, tra i quali spiccano indubbiamente i cinque del Grande Slam. Inoltre è entrata di diritto nella leggenda di questo sport quando si è affermata come prima tennista della Russia e settima in generale ad essersi aggiudicata un Career Slam.
Durante la sua attività da atleta, la Sharapova ha comunque guardato con interesse all’aspetto imprenditoriale, curando i suoi interessi come testimonial di grandi brand internazionali. Dopo aver appeso la racchetta al chiodo ha fatto un ulteriore passo in avanti, fondando una società tutta sua, la Sugarpova. Durante una recente intervista rilasciata al programma Second Life, l’ex campionessa ha spiegato quali sono stati i motivi che l’hanno spinta ad iniziare una carriera da imprenditrice.
Sharapova e la Sugarpova: “Volevo avere qualcosa che sentissi anche un po’ mio“
Maria Sharapova nel 2008 ha conquistato agli Australian Open il terzo Slam della sua luminosa carriera ed è tornata al numero uno nel ranking mondiale. Dopo questa grande gioia, però, ha accusato uno strappo al tendine di una spalla, subendo il secondo grave infortunio da quando aveva iniziato a giocare a tennis. Ha spiegato che in quel periodo stava lavorando duramente per dimostrare di essere in grado di primeggiare “anche senza mio padre”, e stava sfornando prestazioni di altissimo livello.
Maria Sharapova lascia il tennis a soli 32 anni
L’infortunio però ha stravolto i suoi programmi ma, al tempo stesso, l’ha aiutata a riflettere sul suo futuro. E così ha deciso che era giunta l’ora di “avere qualcosa che sentissi anche un po’ mio”. Da qui ha voluto lanciare un’azienda tutta sua. Ma perché ha pensato alle caramelle?
L’ex atleta ha svelato che le caramelle erano un bel ricordo dei dolciumi che aveva portato per la prima volta ai suoi amici russi quando era stata negli Stati Uniti. Il nuovo marchio Sugarpova nel giro di pochi mesi si è imposto sul panorama internazionale, raggiungendo ottimi risultati in termini di vendite. Attualmente la società della Sharapova è sul mercato con 12 gusti differenti di caramelle gommose. Insomma, anche come imprenditrice l’ex campionessa del tennis mondiale ha fatto centro.