― Advertisement ―

spot_img

Il Milan vince sulla Lazio in Zona Cesarini

Una delle partite della 34esima giornata del campionato di Serie A, era Lazio - Milan che si è giocata questa sera, domenica 24 aprile,...
HomeMotoriFormula UnoMark Webber difende Sebastian Vettel

Mark Webber difende Sebastian Vettel

L’ex pilota automobilistico Mark Webber è tornato a parlare di Formula Uno. Dopo aver espresso il proprio parere sul ritorno in pista di Fernando Alonso, ora l’australiano difende Sebastian Vettel. Webber pensa che le prestazioni del campione tedesco in pista, siano fortemente condizionate dall’addio alla Ferrari.


Mark Webber commenta il ritorno in F1 di Alonso


Mark Webber difende Vettel: cosa pensa l’ex pilota?

L’ex pilota australiano Mark Webber, nei giorni scorsi è stato intervistato dal sito spagnolo “SoyMotor” al quale ha espresso il proprio parere sull’ex collega Sebastian Vettel. Il campione tedesco di Formula Uno, ora fa parte della scuderia Aston Martin, prima invece correva con la Ferrari. La brusca separazione tra pilota e Maranello avrebbe influenzato molto il modo di scendere in pista di Vettel. A dirlo è proprio Webber che ai tempi della RedBull non era proprio il migliore amico del tedesco… anzi. Nonostante i due fossero compagni di squadra non avevano mai condiviso un rapporto d’amicizia e di questo non ne avevano mai fatto segreto.

Webber però è dispiaciuto per Vettel che ultimamente, a detta sua, sembra un altro pilota: “La Ferrari ha distrutto Vettel, gli ha sottratto l’anima almeno in parte perché si vede che non ha più la totale fiducia in se stesso e nei propri mezzi. Non mi piace che la Formula 1 abbia un Sebastian scontento e triste, mi spiace vederlo così. Vorrei vederlo sorridente e motivato, tutti ne abbiamo bisogno. Guardate Hamilton, quanti anni ha, 36? Ma corre e guida divertendosi e sembra che ne abbia ancora 30. E Sebastian? Ne ha 32 ma è come ne avesse 40. Vorrei rivederlo come nel suo periodo d’oro, quando volava: anche Hamilton si stropicciava gli occhi a vedere cosa faceva in pista Seb. È stata una situazione tossica, ha avvelenato gli animi perché Vettel non voleva più la Ferrari e la Ferrari non voleva più lui”.