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Mattia Binotto: la power unit è da rinforzare

Il team principal del Cavallino Mattia Binotto ha rilasciato delle dichiarazioni in cui ha parlato del motore e di come non sia ancora al top ma ci sono margini di miglioramento. Inoltre ha parlato dei progressi confermati dalla Ferrari in questa prima fase di stagione sottolineando che si tratta solo di un primo passo sulla strada per tornare al vertice. La Ferrari si sta muovendo piano ma passo dopo passo vuole arrivare lontano.


GP Spagna: il passo gara della Ferrari


Mattia Binotto: che cosa ha detto il team principal della Ferrari?

Binotto dichiara: “È stato importante poter fare nuovamente affidamento sui nostri dati visto le correlazione con la pista è di nuovo corretta. Abbiamo lavorato bene sui nostri punti deboli dello scorso anno, ovvero l’elevata resistenza aerodinamica della monoposto, la potenza del motore, la stabilità e il carico aerodinamico in generale. Per questo sono contento dei riscontri arrivati finora, siamo in linea con il programma che avevamo elaborato per la prima fase di stagione”.

Poi aggiunge: “Ci manca ancora un po’ di potenza sul fronte motore anche se abbiamo fatto ottimi progressi. Questo aspetto ci rende più vulnerabili nei confronti diretti in gara. Abbiamo riscontrato miglioramenti significativi sul fronte aerodinamico, ma non siamo ancora al livello dei due top team. Realisticamente non era possibile sperare in qualcosa di più, considerando le restrizioni legate alle parti omologate che hanno reso impossibile operare su diverse aree. Restrizioni che ci sono anche sul fronte motore, con un impatto anche maggiore. Si cercano sempre maggiori prestazioni senza andare a scapito dell’affidabilità, sono due obiettivi distinti. Lo sviluppo della power unit richiede più tempo rispetto alla monoposto, ma considerato il poco tempo a disposizione abbiamo reagito bene”.

Binotto: niente connessione tra i motori

Sulla Power unit Binotto dice: “Oggi la differenza tra i singoli motori non è abbastanza grande da richiedere un allineamento delle performance” ha spiegato parlando della possibilità che venga inserito nel regolamento un sistema per allineare le potenze delle power unit in vista del congelamento dove c’è una buona convergenza naturale entro un margine di due decimi. Non avrebbe molto senso chiedere un allineamento, ma ovviamente il nostro obiettivo non è quello di entrare in una finestra di due decimi: vogliamo essere i migliori. Ci vorrà quindi un altro grande sforzo per fare un ulteriore passo avanti nel 2022, sappiamo di non essere ancora i migliori ma abbiamo un’opportunità per migliorare”.

Mattia Binotto: che cosa ha detto sui Biocarburanti?

Si parla poi di Biocarburanti e più specificamente di Biofuel che verrà introdotta nel 2022 in F1 in una percentuale che sfiora il 10 percento. Su questo argomento Binotto spiega: “È un grande lavoro perché coinvolge due settori. Come produttore di motori siamo chiamati a cambiare il processo di combustione, mentre il fornitore di carburante dovrà adattare il proprio prodotto. Un nuovo processo di combustione modifica le forze su alcune componenti all’interno del motore termico, e questo ha un impatto sul design e sulla messa a punto di tutti i parametri relativi alla combustione, che dovranno essere rivisti. Inoltre, i produttori di carburante hanno a disposizione una sola opportunità per realizzare il loro miglior prodotto, visto che sarà congelato per tre anni”.

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