Il team Haas di Formula 1 ha annunciato di aver risolto il contratto con Nikita Mazepin e lo sponsor principale Uralkali con effetto immediato a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. All’inizio si pensava che il pilota potesse correre in Formula 1 con la bandiera della Fia, ma la autorità Inglesi che hanno vietato ai piloti Russi di gareggiare nel Gran Premio dell’Inghilterra ha fatto sì che le strade si separassero definitivamente. Ora non rimane per Mazepin che capire cosa succederà in futuro.
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Mazepin Uralkali: uno sponsor controverso
Il 24 febbraio le forze Russe ordinate dal presidente Vladimir Putin hanno iniziato un’invasione nella vicina Ucraina che è durata finora una settimana e ha provocato la morte di 752 civili secondo il Washington Post. L’invasione è stata condannata dalle nazioni Occidentali, con sanzioni imposte da paesi di tutto il mondo alla Russia. Negli ultimi giorni anche le autorità sportive si sono mosse per vietare gli eventi sportivi Russi, sebbene l’organo di governo della F1 abbia finora vietato ai piloti Russi e Bielorussi di gareggiare sotto le loro bandiere nazionali. Durante i test di F1 pre-stagionali di Barcellona quando è scoppiata la guerra in Ucraina Haas si è trasferito per togliere alle sue auto il marchio Uralkali e il futuro di Mazepin è rimasto poco chiaro dati i suoi legami familiari con Putin.
Mazepin Uralkali: cosa ha detto Gunther Steiner?
Ma oggi 6 Marzo 2022 Haas ha annunciato di essersi separata sia dal russo Uralkali che da Mazepin. Una breve dichiarazione del team recitava: “Il team Haas F1 ha deciso di rescindere, con effetto immediato la partnership per il titolo di Uralkali e il contratto di pilotaggio di Nikita Mazepin. Come con il resto della comunità della Formula 1, il team è scioccato e rattristato dall’invasione dell’Ucraina e desidera una fine rapida e pacifica del conflitto”. Haas non ha ancora apportato ulteriori aggiornamenti su chi sostituirà Mazepin in futuro, o quali saranno i piani in termini di imminenti test pre-stagionali in Bahrain la prossima settimana. In una recente intervista con il giornalista statunitense Bob Varsha per Speed City Broadcasting, il capo del team Haas Gunther Steiner ha affermato che Pietro Fittipaldi sarebbe stato il primo della fila se Mazepin non fosse stato in grado di correre.
Fittipaldi: il futuro dell’Haas
“Se Nikita non potesse guidare per un motivo o per l’altro la prima chiamata andrebbe a Pietro”, ha detto Steiner. “Ovviamente è stato con noi per alcuni anni, e poi vedremmo cosa fare dopo. Ma voglio dire che Pietro è sempre con noi per un motivo. Negli ultimi anni avevamo bisogno di un autista di riserva con il Covid in giro, quindi è sempre in giro. Conosce la squadra, conosce la macchina su cui saltare da un giorno all’altro. Non c’è nessuno meglio di Pietro in giro in questo momento”. Fittipaldi, nipote del due volte campione del mondo di F1 Emerson, ha fatto due partenze nel 2020 al Gran Premio di Sakhir e di Abu Dhabi sostituendo Romain Grosjean ad Haas dopo l’orribile incidente del francese in Bahrain. All’inizio di questa settimana la F1 ha anche annunciato di aver risolto il suo contratto con il GP di Russia, avendo inizialmente dichiarato che l’evento del 2022 a Sochi non poteva svolgersi nelle circostanze attuali. Il Motorsport UK ha anche annunciato un divieto generale delle licenze russe e bielorusse nel 2022.
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