Con la stagione 2019 ormai consegnata agli archivi, c’è un 2020 tutto da costruire. Molti contratti sono già stati firmati, altri invece sono ancora da concludere. Ecco una panoramica della griglia di partenza del prossimo mondiale SBK.
La Kawasaki conferma il campione del mondo Jonathan Rea e sostituisce Leon Haslam con Alex Lowes, che lascia la Yamaha dopo tre stagioni. Michael Van den Mark diventa il nuovo leader della squadra Factory Yamaha, ed avrà un nuovo compagno di team in Toprak Razgatlioglu.
La Ducati proseguirà il rapporto con Chaz Davies, mentre Alvaro Bautista va via dopo un solo anno. Al posto dello spagnolo approda Scott Redding, fresco campione britannico di categoria, e che condivide con Alvaro un passato recente in MotoGP.
Parlando di Bautista, egli sarà il capitano di una formazione Honda tutta nuova, coordinata dal team manager MotoGP Alberto Puig. Haslam è preso in considerazione come secondo pilota. Entrambi disporranno della nuova arma totale che la HRC sta sviluppando in segreto.
Moriwaki dovrebbe rimanere nel mondiale, ma verrebbe “declassato” a team satellite. Dando per scontata la riconferma di Ryuichi Kiyonari (che per i Moriwaki è un amico di famiglia), il secondo posto dovrebbe finire nelle mani di Takumi Takahashi, come premio per i successi ottenuti nella serie nazionale. Incerto il destino di Alessandro Delbianco, così come della partnership con Althea.
Kawasaki Puccetti perde Razgatlioglu e riporta in SBK Xavi Fores, mentre Pedercini conferma Jordi Torres e aggiunge una seconda Ninja per il rientrante Lorenzo Savadori.
Yamaha GRT cambia completamente la sua coppia: tra un Melandri che si ritira ed un Cortese che esce sbattendo la porta, la formazione satellite dei tre diapason promuove dalla Supersport Federico Caricasulo, e preleva dalla MotoAmerica il 24enne statunitense Garrett Gerloff. Cortese, dal canto suo, potrebbe affiancare Loris Baz al team Ten Kate.
BMW conferma Tom Sykes e assume Eugene Laverty al posto del deludente Markus Reiterberger.
Ducati Barni si separa da Michael Ruben Rinaldi ed ingaggia l’ex Honda Leon Camier. Rinaldi è sotto contratto direttamente con Ducati, cosa che dovrebbe portarlo al team GoEleven.
C’è movimento anche tra i team. Il Brixx Racing, formazione francese che già si è vista in alcune gare, potrebbe debuttare a tempo pieno con una Ducati e Sylvain Barrier. Il Kiefer Racing, rimasta fuori dalla rosa della Moto2, potrebbe entrare e gestire una BMW. Il pilota potrebbe essere Lukas Tulovic, attualmente in Moto2, oppure Reiterberger. E’ in uscita invece il team Orelac, il cui proprietario José Calero ha criticato aspramente la gestione della SBK. Il destino di Leandro Mercado è assai incerto.
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