Big match emozionante nonostante le numerose assenze dovute all’emergenza Covid. Per i partenopei Mertens apre le danze e Chiesa salva i bianconeri. Grande prestazione degli ospiti, rafforzata anche dalle tante indisponibilità. Un po’ deludente la Juventus: contro un Napoli in queste condizioni era lecito cercare la vittoria.
Quali sono le scelte dei tecnici?
Massimiliano Allegri propone il 4-3-3 con Szczesny tra i pali. Sulle corsie esterne della difesa spazio a Cuadrado e Alex Sandro. In mezzo c’è Rugani a far coppia con De Ligt. A centrocampo giocano Rabiot, McKennie e Locatelli. Il tridente offensivo vede all’opera Morata, Bernardeschi e il rientrante Chiesa dal primo minuto.
I partenopei scendono in campo con il 4-2-3-1 e tra i pali c’ Ospina. La coppia dei centrali difensivi è formata da Rrahmani e Juan Jesus, sulle fasce Ghoulam e Di Lorenzo. In mediana Demme e Lobotka. Sulla trequarti c’è Insigne con Politano e Zielinski. La punta di riferimento invece è Mertens.
Arbitra il direttore di gara Simone Sozza, si gioca all’Alianz Stadium di Torino.
Mertens apre e Chiesa salva
Parte decisamente meglio la Juventus nei primissimi minuti di gioco. Dopo soli cinque minuti i bianconeri sprecano una ghiotta occasione sugli sviluppi di corner con McKennie, che manda a lato completamente solo. Passato lo spavento inziale, i partenopei comincia a far muovere bene la palla e al 23′ trova anche il vantaggio con un bel diagonale di Mertens. I bianconeri hanno provato a reagire, ma come spesso è capitato in questa stagione è mancata la lucidità sotto porta. I primi 45′ si chiudono quindi sullo 0-1. Nella ripresa il Napoli abbassa l’intensità, ma non rinuncia al gioco. La Juventus entra decisamente con più grinta e con un pizzico di fortuna trova il pareggio al 54′ con Federico Chiesa. Eppure però i bianconeri non hanno fatto molto per trovare il gol vittoria. Il Napoli resiste agli attacchi con grande attitudine, senza però riuscire a pungere i bianconeri. Alla fine finisce 1-1 e per quanto visto in campo il risultato è più che giusto.
Commenti sulla gara
Doveva essere un’occasione d’oro per i bianconeri per portare a casa i tre punti, ma così non è stato. Altra partita deludente della Vecchia Signora, mai convincente nel complesso. La squadra continua a non girare e fatica terribilmente a creare occasioni da gol, oltre che a convertirle. In fase di non possesso oggi è stato evidente come la Juventus risultasse troppo passiva: pressing male organizzato, il Napoli in uscita trovava sempre l’uomo libero per scaricare la sfera.
Buona gara dei partenopei, impreziosita anche dalle assenze. La palla circolava in maniera rapida e i partenopei effettivamente arrivavano con velocità nella metà campo bianconera. Difficile trovare una prestazione negativa all’interno della squadra, tutti i giocatori hanno svolto i propri compiti con bravura e orgoglio. Portare un risultato del genere a casa in questa situazione è motivo d’orgoglio per Spalletti.