Il Bologna sta disputando una stagione discreta, senza infamia e senza lode. La posizione in classifica è tranquilla ed è davvero difficile pensare che la squadra possa ritrovarsi nelle sabbie mobili della retrocessione. Eppure l’ambiente rossoblù si aspettava di più in questa stagione. Motivo per cui Mihajlovic è in bilico per la prossima stagione.
Mihajlovic in bilico, cosa sta succedendo?
Il mercato estivo del Bologna era stato soddisfacente, culminato con l’arrivo di Arnautovic. L’austriaco doveva essere il giocatore adatto per permettere il salto di qualità dei felsinei. Qualcosa però non è andato per il verso giusto. Il Bologna ha dato vita ad una stagione con alti e bassi. Era lecito aspettarsi di più, le premesse tecniche c’erano tutte. Mihajlovic ha sempre proposto una squadra con un’impronta di gioco offensiva. Ha anche attuato dei cambiamenti tattici, come il passaggio dal 4-2-3-1 al 3-4-3. Eppure il Bologna è decimo, una posizione rispettabile perché i felsinei non hanno mai rischiato di trovarsi in acque agitate. Questa mediocrità però non è piaciuta a Saputo.
I nomi per il post Mihajlovic, ma occhio alla dirigenza
Saputo ha indicato la strada dell’uscita al tecnico serbo. Nel caso in cui dovessero rimanere gli attuali dirigenti, cosa non sicura viste le polemiche dei tifosi, si pensa a Gennaro Gattuso. L’ex centrocampista è reduce dall’esperienza mai iniziata con la Fiorentina e con le più lunghe di Milan e Napoli. C’è anche il nome di Luca D’Angelo, tecnico del Pisa rivelazione della Serie B.
Per la dirigenza piace molto il nome di Giovanni Sartori, in uscita dall’Atalanta. Sarebbe un innesto interessante, ma la corsa sarà molto difficile.
Insomma, prepariamoci ad un’estate di rivoluzione in quel di Bologna.
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