― Advertisement ―

spot_img

Napoli sempre in testa: ora il turno infrasettimanale

Napoli sempre in testa al Campionato. La squadra di Spalletti vince a Bergamo, su un campo difficilissimo, anche senza il georgiano Kvaratskhelia. Il Milan...
HomeCalcioSerie AMilan a due passi dallo scudetto

Milan a due passi dallo scudetto

Milan a due passi dallo scudetto. Mancano solo più quattro punti alla squadra di Pioli per conquistare il tricolore. Con una vittoria e un pareggio nelle prossime due ultime gare della stagione, il Milan diventerebbe Campione d’Italia per la 19° volta nella sua Storia. Con la vittoria al Bentegodi sul Verona di Tudor (1-3), i rossoneri mantengono il vantaggio di due punti sull’Inter, che venerdì aveva vinto in rimonta sull’Empoli di Andrezzoli (4-2). Per la lotta per la salvezza, invece, tutto resta molto aperto. Oggi a retrocedere sarebbero il Venezia, il Genoa e il Cagliari, ma nei prossimi 180 minuti tutto potrebbe ancora accadere.

Milan a due passi dallo scudetto: mancano 4 punti per la matematica

Milan a due passi dallo scudetto. Mancano ormai solo più due partite al termine di questa combattuta Serie A 2021/22. La squadra di Pioli ha il vantaggio di due punti sui rivali concittadini dell’Inter. Con una vittoria e anche un solo un pareggio, nelle prossime ultime due partite contro l’Atalanta e il Sassuolo, la squadra di Pioli si cucirebbe lo scudetto al petto. Il traguardo per i rossoneri è ormai vicino. Ma domenica a San Siro, alle 18, prima che l’Inter affronterà il Cagliari all’ex Sardegna Arena, i rossoneri se la vedranno con la formazione di Gasperini, in piena bagarre per conquistare un posto in un prossimo torneo continentale. La sfida di San Siro tra il Milan e l’Atalanta sarà una battaglia al cardiopalma, ma anche quella in Sardegna sarà uno scontro all’ultimo respiro, perché il Cagliari è in piena corsa per restare nella massima serie. Dopo il grande spavento del gol di Faraoni che riportava alla memoria le “Fatal Verona” delle stagioni 1972/73 e 1989/90, Tonali ha scacciato i fantasmi e il Milan è riuscito ad espugnare il Bentegodi. Adesso il morale dei rossoneri è alle stelle, ma le due sfide contro l’Atalanta e il Sassuolo non permettono alcuna distrazione. Già domenica battere la Dea sarà ardua impresa, perché le sfide contro la squadra di Gasperini non sono mai partite banali.

Milan a due passi dallo scudetto, ma l’Inter non molla la presa.

Sabato 5 febbraio, fino alle ore 19,30 circa, l’Inter stava vincendo strameritatamente il derby con il Milan e sembrava avere messo il sigillo su questa Serie A 2021/22. Il suo vantaggio in classifica, oltre le dita che si possono contare su una mano, pareva abissale nei confronti dei rivali rossoneri. La squadra di Pioli pareva ormai alla resa, come la scorsa la stagione, quando Lukaku affossò tutti i sogni rossoneri, proprio nel derby del 21 febbraio 2021. Nessuno avrebbe mai ipotizzato che il Milan avrebbe potuto ribaltare il risultato di quella gara e poi, qualche settimana dopo, sarebbe anche riuscito a sopravanzare in classifica la squadra di Simone Inzaghi. Tutto invece è accaduto. Dunque anche adesso che il Milan sembra ormai a due passi dal successo, tutto potrebbe ancora accadere. Mercoledì i nerazzurri si giocheranno la Coppa Italia contro la Juventus, poi ci sarà lo scontro in Sardegna contro il Cagliari, allo stadio dell’Unipol Domus. Il vantaggio della squadra di Inzaghi è che saprà il risultato della formazione di Pioli. Quindi l’Inter farà di tutto per restare aggrappata allo scudetto o per sopravanzare i cugini in classifica, se mai la Dea dovesse vincere a San Siro contro il Milan. In ogni caso, conoscendo il risultato di Atalanta-Milan, l’Inter sarà obbligata a vincere ad ogni costo. Certo, sarebbe stato lo stesso anche nel caso che avesse giocato prima dello scontro tra la formazione di Gasperini e Pioli. Ma in questo caso saprà se dovrà giocare per restare aggrappata al tricolore o per mettere la freccia di sorpasso. Stesso discorso riguarderà anche la formazione di Agostini, che saprà tutti i risultati delle proprie rivali, ad eccezione della Sampdoria che giocherà il lunedì contro la Fiorentina.

Tutto in gioco anche per un posto in Europa

Campionato apertissimo anche per quanto riguarda le qualificazioni per le prossime competizioni europee di Europa e Conference League. Se Milan, Inter, Napoli e Juventus, hanno già ottenuto il visto per la prossima Champions League, Lazio, Roma, Atalanta e Fiorentina si giocano i posti per strappare il visto per le altre due competizioni promosse dell’Uefa. Ricordiamo che la Roma pur vincendo la Conference League, non libererebbe alcun posto per la prossima Conference. Nel caso anche che la Roma vincesse la competizione e si classificasse ottava in campionato. La squadra arrivata settima in Serie A non parteciperebbe alla prossima Conference e l’Italia avrebbe tre partecipanti nell’Europa League, anziché due come sarebbe di diritto. In Europa, alle competizioni dell’Uefa, potranno partecipare soltanto sette squadre. Dunque in Conference League parteciperà soltanto chi arriverà settima nel campionato, se le squadre in Europa League non saranno più di due. Tra Europa League e Conference League le squadre italiane non potranno essere più di tre. Nel caso in cui la Roma arrivasse 6° o 7°, avrebbe la certezza matematica di partecipare a una prossima coppa europea, ma se dovesse arrivare settima, nel caso vincesse la Conference andrebbe in Europa League, mentre se la perdesse sarebbe qualificata per la prossima Conference. Al momento la classifica è questa: Lazio 62. Roma, Fiorentina e Atalanta, appaiate insieme, a 49 punti. Squadra di Sarri chiaramente favorita per centrare il traguardo Europa.

180′ minuti anche per restare nella massima serie

Davide Nicola sta compiendo il miracolo di salvare la Salernitana. Nelle ultime cinque gare i campani hanno conquistato undici punti scavalcando il Venezia, il Genoa e il Cagliari e, ora come ora, sarebbero salvi. L’attuale classifica vede la Sampdoria e lo Spezia a 33 punti, la Salernitana a 30, il Cagliari a 29, il Genoa a 28 e il Venezia a 25. Per come è andata quest’ultima giornata: tutto davvero può succedere. Se tutte le partite della scorsa settimana fossero finite al 90′ la classifica sarebbe stata questa: Sampdoria e Spezia a 33 punti. Salernitana 32. Cagliari 28. Genoa 26. Venezia 23. Quindi con i giochi quasi tutti fatti. Invece come si evince dall’attuale classifica, nessuna di queste squadre è ancora salva o retrocessa matematicamente. Anche il Venezia potrebbe ancora salvarsi e una tra Spezia e Samp potrebbe retrocedere. L’unica cosa certa è che se a salvarsi fossero i lagunari, di sicuro Salernitana, Genoa e Cagliari, sarebbero le tre squadre a dovere retrocedere. La prossima settimana un verdetto sarà sicuramente emesso, perché anche si presentasse una classifica di questo tipo con Sampdoria 33. Spezia 33. Genoa 31. Cagliari 30. Salernitana 30. Venezia 28, lo Spezia sarebbe sempre salvo in qualsiasi scontro diretto o classifica avulsa che si presenti, mentre invece si presentasse una classifica finale come questa: Genoa 34, Spezia 33, Cagliari 33, Samp 33, Salernitana 33, Venezia 28, sarebbero Samp e Salernitana, assieme al fanalino di coda Venezia, a retrocedere per via della classifica avulsa.