Orario e dove vedere Milan-Bodo/Glimt
Milan-Bodo/Glimt si giocherà Giovedì 25 settembre alle 20:30(ora italiana) allo Stadio San Siro. La partita sarà trasmessa in esclusiva in diretta streaming da DAZN.
Probabili Formazioni Milan-Bodo-Glimt
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma G.; Calabria, Kjær, Gabbia, Hernández; Kessie, Bennacer; Castillejo, Çalhanoğlu, Saelemaekers; Ibrahimovic.
BODO-GLIMT (4-3-3): Haikin; Konradsen, Lode, Hoibraten, Bjorkan; Fet, Berg, Saltnes; Zinckernagel, Boniface, Hauge. All.: Knutsen
Come ci arriva il Milan
il Milan si avvicina a questa partita dopo aver vinto le prime due sfide della stagione contro Shamrock Rovers e Bologna. In entrambi i match il mattatore è stato Zlatan Ibrahimovic, lo svedese ha iniziato questa stagione in un ottimo stato di forma, ad oggi ha fatto già 3 gol ma come dichiarato da lui stesso avesse avuto 20 anni ne avrebbe fatti almeno due in più. Non saranno ancora del match: Conti, Romagnoli, Musacchio per infortunio, Rebic sarà assente per squalifica, Leao invece è appena rientrato dalla positività al Covid-19.
Come ci arriva il Bodo/Glimt
Il Bodo/Glimt arriverà alla gara col Milan grazie alle vittorie ottenute nei precedenti turni di qualificazione contro due squadre lituane: 6-1 con il Kauno Zalgiris e 2-0 contro il Zalgiris. Nello scorso campionato norvegese ha terminato al secondo posto – dietro il Molde campione – garantendosi così la qualificazione ai preliminari di Europa League.
Il campionato in Norvegia è in pieno svolgimento, dopo 18 giornate il Bodo/Glimt si trova in testa da imbattuto con un vantaggio di 16 punti sulle seconde. La squadra dall’inizio della stagione non ha ancora perso nemmeno una partita, vincendone 18 – 16 in campionato e due in Europa League – e pareggiandone solo due.
Possibile soprese Bodo/Glimt
il giocatore più tecnico della rosa è indiscutibilmente Philip Zinckernagel, anche da Transfermakt risulta il giocatore con il più alto valore. In quest’annata in cui ha giocato 17 partite ha messo a segno 11 reti e 17 assist, un bottino niente male, questi dati vanno ovviamente contestualizzati al campionato, chissà che se il numero 10 danese non desti una buona impressione con il Milan possa finire nel mirino di qualche club in Italia.