Milan Campione d’Italia per la diciannovesima volta. La squadra di Pioli battendo il Sassuolo per 3-0 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, vince il campionato di Serie A 2021/22. Giroud segna la doppietta iniziale, poi Kessie sigilla il risultato. Nonostante la clamorosa sconfitta interna contro l’Udinese (0-4), la Salernitana si salva, grazie alla resistenza del Venezia sul Cagliari. I verdetti della stagione sono i seguenti: Milan, Campione d’Italia. Inter, Napoli e Juventus in Champions League. Lazio e Roma in Europa League. Fiorentina in Conference League.
Milan Campione d’Italia per la diciannovesima volta: pareggia il conto con gli scudetti dell’Inter
Il Milan è Campione d’Italia per la diciannovesima volta nella sua Storia. La squadra di Pioli vince meritatamente questo titolo italiano 2020/21. Per i rossoneri, la partita più importante della stagione è stata sicuramente il derby del 5 febbraio contro l’Inter. I nerazzurri, all’epoca, vantavano un punto di vantaggio sui rossoneri e dovevano recuperare ancora una gara di campionato. A meno di un quarto d’oro dalla fine di quel derby, l’inter vinceva 1-0 e tutto pareva ormai perduto per la formazione di Pioli. Poi, Giroud, in meno di 180″. è riuscito a ribaltare il risultato a favore dei rossoneri ed è cambiata la storia di questo campionato. Il centravanti rossonero, assieme a Tonali e Leão, è stato il grande protagonista di questa stagione rossonera. Il francese, questa stagione, (oltre alle doppiette contro Inter e Sassuolo) ha segnato tanti gol importanti, come anche il gol decisivo a Napoli, in un incontro che poteva mandare in testa i partenopei. Leão invece ha segnato tanti gol con cui il Milan ha vinto partite di misura per 1-0. Su tutti ricordiamo i gol contro la Fiorentina e la Sampdoria. A Tonali va il merito di avere segnato il gol impossibile al 92′ contro la Lazio, all’Olimpico. Quella è stata la partita che ha permesso al Milan di mantenere il vantaggio sull’Inter, dopo che aveva perso il recupero contro il Bologna.
Milan Campione d’Italia per la diciannovesima volta: protagonisti i giovani campioni rossoneri
Il Milan ha vinto lo scudetto con l’età media di 25 anni 344 giorni, la più bassa di sempre nella storia della Serie A a tre punti. Prima di quest’anno, i primati spettavano alla Juventus 1994/95 e 1997/98 che conquistò il tricolore con circa 26 anni di media. Questo è un Milan che è nato dalle macerie della gestione cinese. Un Milan costruito con non moltissimi soldi. Un Milan che però oggi vale moltissimo. Basta a pensare ad alcuni giocatori che hanno triplicato il loro valore come Maignan, Theo Hernandez, Tonali e Leão. il portiere del Lilla è costato 14 milioni, ora ne vale almeno 50. Ma la proiezione e che potrà valere ancora molto di più, così come Tonali e Theo Hernandez che sono costati 17 e 21 milioni e ora ne valgono minimo 50. Poi c’è Leão, che oggi vale più di 100 milioni ed era costato 28 milioni. Dunque questa è una squadra che oggi vale di nuovo qualcosa. Questi sono i giocatori che hanno maggiore valore, ma anche Tomori e Kalulu a breve potrebbero avere simili valutazioni.
Il Milan del futuro
Da tempo si parla delle cessioni di Kessie al Barcellona e di Romagnoli. Ma si parla anche di acquisti come quelli di Origi, Renato Sanches e Botman e del ritorno di Pobega. Botman è un 2000, che attualmente gioca nel Lille. Di ruolo è un difensore centrale. Di nazionalità è olandese e sono già in molti che lo reputano della forza dei vari De Vrij, De Ligt, Van Dijk. Renato Sanches invece è il portoghese che fu acquistato dal Bayern di Monaco dopo l’Europeo del 2016. Anche lui attualmente gioca nel Lilla. Di certo chi arriva da questa cittadina di duecento mila abitanti dell’Alta Francia, al Milan non sfigura affatto; vedi Maignan e Leão. Se arrivasse Botman, Kalulu potrebbe anche essere spostato come terzino destro, con Calabria che potrebbe essere relegato in panchina o spostato a centrocampo. Questo Milan forse avrebbe anche bisogno di grandi rinforzi in avanti. Là davanti, si sa, per migliorarsi bisognerebbe spendere molto. Certo che se il Milan potesse farlo, potrebbe diventare una grandissima realtà del calcio internazionale. In attacco il primo rinforzo sarà Origi, in arrivo dal Liverpool. La difesa, in prospettiva, appare davvero forte. Poi ci sono i Tonali, i Leão. I rincalzi di valore paiono anche esserci: dai Calabria, ai Bennacer, ai Saelesmakers. Magari tra questi qualcuno potrebbe anche crescere, specie l’ex Arsenal, Bennacer, che nella prima parte della stagione era stato uno dei protagonisti. Di sicuro questo successo non potrà che giovare ai rossoneri. Se poi Ibrahimovic resterà per fare la chioccia, i giocatori non potranno che migliorare.
La Salernitana è salva
La salvezza della Salernitana ha davvero dell’incredibile. E… ha dell’incredibile anche per come è arrivato questo miracolo sportivo. I campani, ieri sera, hanno perso clamorosamente per 4-0 in casa contro l’Udinese, ma nonostante la sconfitta contro la squadra di Cioffi sono riusciti a salvarsi lo stesso, perché il Cagliari non è riuscito a battere un già retrocesso Venezia. Ora a Davide Nicola toccherà andare a piedi a Roma, sotto il balcone di papa Francesco, come aveva promesso. Ma crediamo che il tecnico piemontese sarà contento lo stesso di compiere questa lunga passeggiata. Per lui si tratta di una quarta clamorosa salvezza, dopo quelle conseguite con il Crotone, Genoa e Torino (la terza negli ultimi tre anni). Meriti dunque a Nicola, che sarebbe ora a cui qualcuno potesse dare una grande opportunità per dimostrare tutto il suo talento e le sue qualità di grande motivatore. Per il Cagliari invece è una retrocessione inaspettata. Anche se l’anno scorso la sua stagione non era stata del tutto esaltante e qualcosa poteva fare immaginare. Nessuno però poteva immaginare un simile epilogo, con in organico gente come João Pedro, Nandez, Rog, Keita Baldé, Rog, Pavoletti, Dalbert.