Da dieci anni il mondo delle bevande energetiche si sta legando al motociclismo, prendendo idealmente il posto dei marchi di sigarette. Quindi non colpisce la notizia del rinnovo della MotoGP con Monster Energy, con un contratto pluriennale. L’annuncio viene dalla Dorna, promoter del mondiale, che con un comunicato ufficiale comunica il nuovo accordo con l’azienda americana. “Dorna Sports è felice di annunciare l’estensione della sua partnership con Monster Energy, con un contratto pluriennale“, si legge nel comunicato. “Monster continuerà ad essere title sponsor di due Gran Premi, e sarà presente anche negli altri“.
Qual è la storia di Monster Energy in MotoGP?
L’azienda di bibite energetiche è fondata in California nel 2002, ed è entrata nella classe regina in punta di piedi nel 2007, come sponsor personale di John Hopkins. Già l’anno dopo il marchio, già presente in grande stile nel motocross, invade il campo, legandosi alla Kawasaki e soprattutto a Valentino Rossi. Nel 2010 Monster debutta come title sponsor di un Gran Premio, in Francia a Le Mans, e prosegue questa tradizione fino al 2014, con il GP di Catalogna. Nel 2021 sarà il main partner del GP di Gran Bretagna a Silverstone, e avrà di nuovo un ruolo attivo al Montmelo. Monster si è legata a diversi team e piloti nella MotoGP: è sponsor di Rossi e di tutti i piloti della Academy; è partner delle squadre ufficiali di Yamaha e Suzuki e sponsorizza piloti in Moto2 e in Moto3, come Sam Lowes.
Monster Energy diventa sponsor della Suzuki
“Monster Energy è una parte vitale del paddock del MotoGP™ da anni come title sponsor ma anche attraverso le sponsorizzazioni ai team, vantando infatti numerosi piloti Monster Energy in tutte le categorie del Campionato del Mondo“, prosegue Dorna nel comunicato. “Attraverso questi due eventi sponsorizzati dal Monster Energy nel 2021, il marchio continuerà ad essere una presenza importante nel Campionato del Mondo anche per molti anni a venire“.
Immagine in evidenza di Suzuki Racing, per gentile concessione