Da sempre tifoso numero uno dell’Inter, anche una volta uscito di scena dai piani alti della società, Massimo Moratti continua a seguire assiduamente tutto ciò che avviene nel mondo nerazzurro. Sotto la sua guida, avvenuta in due periodi distinti tra il 1995 e il 2013, il biscione ha vinto praticamente tutto sia in Italia che nel mondo. L’ultimo campionato vinto fu proprio durante la sua gestione nel 2010. Da lì in avanti poi, nonostante i due cambi di proprietà, non è arrivato più alcun titolo. Tuttavia quest’anno il vento sembra essere radicalmente cambiato, con il team di mister Antonio Conte che guarda tutti dall’alto della classifica, forte dei nove punti di vantaggio sul Milan secondo. Lo Scudetto sembra essere ad un passo, ma Moratti, intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, non si sbilancia: “Meglio non dire nulla, la scaramanzia è d’obbligo nel calcio. Sono comunque fiducioso”.
Cosa ha detto Massimo Moratti sull’Inter?
Così ha parlato l’ex patron nerazzurro Massimo Moratti ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco un estratto delle sue parole:
“Il risultato di Milano ha fatto sì che l’Inter abbia acquisito un buon vantaggio. Il Napoli ha meritato la vittoria contro il Milan, rientrando a pieno regime nella lotta per la Champions League. Scudetto? La scaramanzia è d’obbligo nel calcio, meglio non dir nulla. Ma credo che i nerazzurri possano amministrare il vantaggio. È vero che la Juventus ha una gara in meno, ma non è una vittoria certa poiché gioca contro il Napoli”.
Rimembrando i tempi passati al timone della società di Viale della Liberazione (sotto la sua gestione locata in Via Durini), Massimo Moratti ha anche citato gli allenatori che a sua detta hanno fatto la storia del club: “L’allenatore che porto nel cuore è Mourinho, il più vittorioso. Ma anche Mancini ha iniziato a vincere con continuità. Non dimentico Gigi Simoni. Gattuso? Sarebbe stata una soluzione in certi momenti valida. Il calcio italiano si sta ancora salvando da una crisi generalizzata del mondo dell’industria. Si esprime con sforzo, ma si esprime. Vive male e con la speranza che questa tragica situazione possa terminare quanto prima“.
Svelato un retroscena di mercato con il Napoli
L’ex numero uno dei milanesi ha poi concluso svelando un retroscena di mercato con il Napoli: “Mi piaceva tanto Marek Hamsik, telefonai a De Laurentis ma mi disse di no. Lo notai già a Brescia, fu un errore non prenderlo in quel momento. Non nascondo che ero anche un grande fan del Pocho Lavezzi”.